MIGLIONICO. Riscatto. E’ racchiuso in questa parola il senso della partita casalinga di domani che il Miglionico disputerà contro l’Avigliano. La squadra di mister Nicola Armento ha voglia di rilanciarsi dopo la pesante sconfitta (5-1) subita domenica scorsa sul campo del Rotonda. Ma un’efficace ripartenza può avvenire solo attraverso la costruzione di una precisa identità tecnica. Una prerogativa essenziale. Prioritaria. Forse, lo è ancora più del risultato positivo che pure è importante per acquisire fiducia ed allontanarsi dall’ultimo posto in classifica. Ovviamente, va riconosciuto che non è un compito facile. Ma è la condizione di fondo, propedeutica per poter sperare di fare qualcosa di importante in questo torneo. La deprimente sconfitta di domenica scorsa ha segnato un passo indietro dopo il passaggio del primo turno nella Coppa Italia regionale.E’ da lì, dalle positive prestazioni espresse in Coppa che bisogna ripartire. Come va affrontata quindi la sfida con l’Avigliano? “Va giocata con coraggio ed intelligenza tattica – dice il dirigente Antonio Centonze –con personalità e la giusta carica agonistica”. Quale può essere la chiave tecnica del match? “Al Miglionico serve un regista a centrocampo – sottolinea Centonze –cioè un giocatore dai piedi nobili, capace di impostare il gioco e di verticalizzarlo per mettere in condizione gli attaccanti di finalizzare la manovra offensiva”. Il talentuoso Angelo Venezia può essere l’asso nella manica di mister Armento? “Senza dubbio, il trequartista materano è il giocatore più estroso e tra i più esperti della squadra - osserva il dirigente –ma bisogna verificarne l’attuale condizione atletica. Non è da escludere che possa essere impiegato nel corso della ripresa”. In definitiva, serve un Miglionico capace di fare possesso palla e di saper portare un pressing alto, al fine di imporre il suo gioco all’avversario di turno. La probabile formazione (3-5-2): Acito; Vulpis, Armento, Iacovone; Grasso, Carbone, Centonze, Battilomo, Divincenzo; Montemurro, Caponio. Giacomo Amati