MIGLIONICO.
Brutto scivolone del Miglionico che nella sfida in trasferta col
Rotonda ha subito una pesante sconfitta (5-1). Dopo aver chiuso il
primo tempo in svantaggio di tre reti, la squadra di mister Nicola
Armento, che è scesa in campo con una formazione largamente
rimaneggiata per l’assenza di ben tre titolari, nella ripresa ha
tentato di reagire, m non è riuscita ad opporsi in modo convincente
allo strapotere dei locali. Per i miglionichesi è stata una gara da
dimenticare: il gol della bandiera è stato siglato dal
centrocampista Pietro Carbone con un tiro in mischia, nei minuti
finali, quando il risultato era ampiamente già compromesso. In altre
parole, il Miglionico non è mai stato in partita. Quindi, il
confronto con il Rotonda si è rivelato, sin dalle prime battute, più
difficile del previsto. Cosa non ha funzionato? Ecco l’analisi della
partita nel commento tecnico del vice allenatore Michelangelo Bruni:
“Quando si subisce una sconfitta di queste proporzioni – dice – c’è
già il risultato che di per sé racconta tutto. Siamo stati
penalizzati per aver giocato con una formazione sperimentale, senza
tre giocatori d’esperienza”. Laprestazione non è stata all’altezza
delle aspettative? “Purtroppo – spiega il tecnico – abbiamo subito
due gol nei minuti iniziali e la squadra ha finito con lo smarrirsi:
ha perso convinzione, determinazione e non ha saputo trovare in sé
la giusta forza per reagire”. Questa sconfitta ridimensiona il
valore tecnico dell’organico che è stato messo a disposizione di
mister Armento? “Non bisogna scoraggiarsi più di tanto – conclude
Bruni – la squadra, pur non esprimendosi al meglio delle sue
possibilità, non ha demeritato sotto il profilo della volontà e
dell’impegno”. Conclusione: in questo primo match di campionato il
Miglionico è andato al tappeto. Saprà rialzarsi?. Giacomo Amati |