MIGLIONICO
Sinistra Italiana esprime solidarietà al sindaco Buono

MIGLIONICO. Il circolo cittadino di Sinistra Italiana, nell’esprimere la solidarietà incondizionata, “senza se e senza ma” al sindaco Angelo Buono (Pd) per l’atto vandalico subito nei giorni scorsi, materializzatosi nel taglio di due gomme dell’auto di sua proprietà, ne condanna il gesto in quanto queste “odiose e ingiustificabili azioni che periodicamente colpiscono amministratori e persone impegnate nelle istituzioni – si legge in un comunicato –feriscono anche l’intera comunità, la cui immagine ne resta inevitabilmente danneggiata. Immagine ed incolumità che andrebbero maggiormente tutelate con efficacia e determinazione da azioni di prevenzione”. Dopo tale premessa, nella nota redatta dal circolo cittadino, si precisa che “non ci riesce di condividere che tutto ciò venga ricondotto al dissenso ed alla contrapposizione politica che, seppure, a volte, si manifesta con asprezza, nella nostra comunità finora si è mantenuta su livelli di normale dialettica e di legittimo dovere di critica, prerogative democratiche che sono proprie delle minoranze e delle opposizioni a cui, nostro malgrado, spesso si preferisce guardare più con malcelato fastidio che come fonte di contributo costruttivo per la soluzione di problemi, grandi e piccoli, presenti nel nostro paese. Chi tenta di veicolare ipotesi diverse – si sottolinea nel documento – punta maldestramente a imbavagliare la democrazia e a sottrarsi al giudizio dei cittadini e delle forze politiche. Chi demonizza le legittime (a volte anche esagerate) esigenze dei cittadini e delle aziende che contribuiscono a mantenere vivo il nostro tessuto produttivo, non ha ben chiaro il ruolo affidatogli dal voto popolare”. Quindi, la stoccata finale: “Ci saremmo aspettati dal partito di maggioranza un’opportuna valutazione del disagio sociale presente sul nostro territorio, sul fiume di alcol che scorre quotidianamente nei nostri locali, sulla disoccupazione crescente, eccetera. Ma oltre al comune sentimento di solidarietà non si è andati”. Infine, l’invito a guardare “oltre il fossato che circonda il castello. Forse si scoprirà che esiste un mondo ai più sconosciuto dove giustizia, emarginazione, malessere e disagio sociale fanno fatica a convivere col mondo ovattato che si è voluto rappresentare”. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375