MIGLIONICO.
Colpo di scena in seno al Consiglio comunale.
Nella seduta di giovedì sera i tre consiglieri
di minoranza del M5S hanno abbandonato l’aula
consiliare prima ancora di cominciare l’esame
dei tre argomenti all’ordine del giorno. La
“mossa a sorpresa” dei consiglieri “grillini” è
scattata dopo che il capogruppo di maggioranza
di centrosinistra Antonio Perrino ha espresso
una dichiarazione di solidarietà nei confronti
del sindaco Angelo Buono (Pd), vittima nei
giorni scorsi di un atto vandalico che ha
danneggiato l’auto di sua proprietà col taglio
di due gomme. Da parte sua, il capo gruppo
“pentastellato” Antonio Digioia, dopo aver
rivolto al sindaco Buono i suoi sentimenti di
solidarietà per il “deprecabile atto di violenza
subito”, gli ha pure espresso il disappunto del
suo gruppo per le dichiarazioni rilasciate ad
un’emittente televisiva, a seguito dell’atto
vandalico subito, con le quali il sindaco
avrebbe indicato il gruppo consiliare del M5S
quale “mandante morale” del medesimo atto di
violenza. “Non possiamo tollerare un sospetto
del genere – ha precisato Digioia –è qualcosa
che ci offende e limita il nostro diritto di
fare opposizione. Di questo passo non potremo
più esprimere giudizi e idee politiche sugli
atti amministrativi, senza temere di essere
accusati di provocare indirettamente delle
eventuali e sconsiderate azioni da parte di
ignoti cittadini, all’interno della comunità”.
Da qui la protesta di abbandonare l’aula
consiliare. Il sindaco Buono, nel ritenere
“incomprensibile” tale decisione, ha precisato
che il suo intento non è mai stato quello di
voler “condizionare negativamente l’azione
politica di opposizione del gruppo di minoranza.
Non mi sfiora neppure l’idea di impedire il
dibattito e il confronto democratico. Però - ha
aggiunto - non posso neppure accettare di subire
ripetuti atti di violenza, a danno anche dei
miei familiari, che non rendono giustizia a chi
ha sempre lavorato sodo per il bene della
comunità”. Poi, col solo voto favorevole del
gruppo di maggioranza, sono state approvate le
delibere dei tre argomenti all’ordine del
giorno, tra cui, quella inerente i lavori
pubblici di somma urgenza perriparare la
voragine in prossimità di via “Sotto le Vigne”.
Lavori che hanno richiesto un finanziamento di
circa 87 mila euro. Giacomo
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