MIGLIONICO - Frequenze Mediterranee
Oggi terza serata conclusiva della kermesse - Intervista ad Ambra Angiolini e Diego Mancino

MIGLIONICO. Serata di “stelle” nella corte del Castello del Malconsiglio. Oggi, sabato 27 agosto, alle 21,30, è in programma la terza giornata, quella conclusiva, della musica emergente del festival “Frequenze Mediterranee” (settima edizione), a cura dell’omonima associazione culturale del presidente Michele Centonze. E’ l’appuntamento clou della “kermesse” miglionichese che rientra nel cartellone “SeRestate a Miglionico 2016”, promosso dal Comune. Andrà in scena il “duello” all’ultima nota tra i vincitori delle due serate precedenti. Sono previste, inoltre, le esibizioni di tre ospiti d’onore: si tratta della band lucana dei “Lomografici” (formazione costituita da musicisti di Miglionico e di Bernalda), del gruppo milanese dei “Dardust” e del conduttore radiofonico e disc jockey Alessio Bertallot. Alla serata finale della manifestazione musicale, che sarà presentata da Francesco Giusto di “TRM”, parteciperà anche Ambra Angiolini, “madrina” dell’edizione di quest’anno e “regina”, per tre giorni, del castello che fu dimora del re di Napoli, Ferrante I d’Aragona. La famosa cantante, attrice e conduttrice televisiva romana sarà accompagnata dall’ex modello Lorenzo Quaglia. I due brani musicali selezionati per la gara finale saranno valutati da una giuria di esperti che sarà presieduta dal cantautore milanese Diego Mancino. Il festival “Frequenze Mediterranee” rappresenta una delle anime, tra le più significative, della cultura musicale miglionichese. Ne rafforza l’identità. Ne costituisce il valore aggiunto. Oltretutto, dà impulso al turismo. E fa bene anche allo sviluppo economico del paese.E’ uno dei principali eventi canori e mediatici nell’ambito del territorio del Materano e sta acquisendo un significativo riscontro anche oltre quelli che sono i confini regionali.

MIGLIONICO. Personalità da star dello spettacolo, ma look semplice, da antidivi per la famosa cantante e attrice Ambra Angiolini e per Diego Mancino celebre cantautore e musicista milanese. Li abbiamo incontrati ieri sera sul terrazzo della corte del Castello del Malconsiglio, ex dimoradel re di Napoli, Ferdinando I d’Aragona, per una breve intervista riguardante la loro partecipazione alla settima edizione del festival della canzone emergente “Frequenze Mediterranee”. Ambra nelle vesti della “madrina” della manifestazione, per tre sere “regina” del Castello; Diego Mancino quale presidente della giuria. Ma anche ospiti d’onore di una “kermesse”, la cui valenza culturale e musicale cresce di anno in anno. Lei, Ambra, bellissima, con un’espressione del volto dolce e rassicurante, esprime tenerezza; lui, Diego, autorevole, pensieroso e con l’aria introversa. Colpisce il loro modo di fare semplice ed accogliente. Ma anche il loro modo di parlare diretto. Cosa ha spinto due protagonisti dello spettacolo del vostro calibro a partecipare a questa rassegna canora? “Io ci vengo da sette anni – precisa Mancino – e ogni volta resto colpito dal buon livello artistico che la contraddistingue. Io, invece – sottolinea Ambra ci sono venuta perché ammiro molto Diego e ho voluto seguirlo in questa breve, ma suggestiva esperienza”. Qual è il vostro messaggio ai dieci concorrenti in gara? “E’ quello di divertirsi - rispondono quasi all’unisono i due artisti - e di impegnarsi a fare le cose sempre al meglio delle proprie possibilità. Bisogna avere lo spirito di imparare in ogni circostanza e in qualsiasi esperienza di vita”. Talento e impegno: possono bastare questi due requisiti per avere successo nella vostra professione? “Non credo – dice di getto Ambra – è necessario avere qualcosa in più. Bisogna avere la passione per andare, per certi aspetti, anche oltre i propri limiti”. Su cosa si fonda il vostro rapporto di collaborazione? “Si basa – precisa Ambra – sulla stima reciproca. Amo dal profondo della mia anima le canzoni di Diego: me le porto ovunque e le ascolta in continuazione. Mi auguro di poter continuare a lavorare insieme a lui per tutta la vita”. Progetti futuri? La mia esperienza nel canto è da ritenersi conclusa – afferma Ambra – in futuro, non escludo un mio impegno diretto anche nella regia dei lavori cinematografici e di teatro”. La vostra soddisfazione professionale più gratificante? “Quella più recente – spiega Mancino – è rappresentata dalla pubblicazione del mio nuovo singolo “Succede d’estate”, che anticipa la pubblicazione del nuovo album “Un invito a te”, in uscita il prossimo 23 settembre in tutti i negozi di dischi”. Cosa vi ha colpito del nostro territorio? “Si vive in un’atmosfera d’affetto – dice Ambra - e domani (oggi per chi legge) visiterò Matera. Tutti dicono che la città dei Sassi è bellissima. Non vedo l’ora di scoprirla”. Giacomo Amati

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