MIGLIONICO.
Prosegue su “Miglionicoweb”
la splendida ricerca riguardante gli “Artigiani ed
esercenti attività commerciali a Miglionico dal 1900”,
a cura del prof. Antonio Labriola. Un’indagine
sempre più suggestiva e ricca di immagini, di “segreti”
e protagonisti di un lavoro che, per alcuni
decenni, quelli del dopo guerra, rappresentò il fulcro
dell’economia del nostro paese. Gli appassionati di
questa rubrica quotidianamente hanno l’opportunità di
incontrarvi tradizioni lontane, ma anche personaggi e
operatori commerciali in piena attività. Vi si scopre
sia il “cuore” della tradizione sia le nuove
realtà produttive. Siamo di fronte, insomma, ad una
“vetrina” che mostra aspetti vecchi e nuovi delle
piccole botteghe artigianali che in passato
rappresentavano “l’aristocrazia” delle attività
lavorative all’interno del nostro paese. In pratica,
questa emozionante ricerca è come un “museo”
dell’artigianato al servizio della comunità. E’ un
“museo d’arte”. E’ un “luogo” prezioso che conserva la
memoria di tanti mestieri virtuosi. E’ come una “mostra
di quadri d’autore”: espone testimonianze e protagonisti
che hanno scritto una pagina indelebile della
storia del nostro paese. Quasi un “codice” di tanti beni
culturali, in mostra a fini di curiosità, di studio e di
educazione al lavoro, all’impegno ed alla creatività. In
definitiva, la rubrica è diventata una struttura
permanente che acquisisce, cataloga, conserva e mostra
immagini e protagonisti di un’epoca della storia del
nostro paese. E’ una specie di “collezione” di
protagonisti vincenti che sono stati capaci di
migliorare la nostra vita. Sono stati interpreti
lodevoli di un mondo dedito al lavoro, spesso
contrassegnato dal sacrificio e dalle rinunce: sono
stati protagonisti di mondo per certi aspetti “eroico e
poetico”.
Giacomo
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