MIGLIONICO.
Un inno alla vita. C’è la storia della vita di
Miglionico nei versi in dialetto miglionichese del poeta
Mimì Daddiego. Sono poesie che esprimono dolcezza
e nostalgia. E fanno riflettere. Rispecchiano e
ripercorrono la storia del nostro paese. Ad oggi (6
agosto) sono ben 59 le poesie pubblicate in esclusiva su
“Miglionicoveb” del prof. Antonio Labriola. Nei
versi di Daddiego ci sono le vicende miglionichesi e
vari ritratti di persone e fatti, usi e costumi.
Sembrano degli affreschi. Esprimono un “arcobaleno” di
sentimenti. Suscitano trasporto. Un senso di meraviglia.
La stessa che pervade il bambino quando lancia in cielo
il suo aquilone: ci vede sempre qualcosa di bello. In
particolare, nelle sue liriche Daddiego esplora la
realtà miglionichese degli anni passati. Sono immagini
che sembrano attuali: immagini che seducono il lettore.
Leggi queste meravigliose poesie ed hai la sensazione di
entrare in una vecchia cantina: vi scopri bottiglie di
vini pregiati. Tre sono le qualità della sua poesia: è
bellissima, seducente, popolare. E’ una poesia che
riempie di gioia e nostalgia. E’ come una favola. Ha il
fascino della favola: ha una sua morale.E’ ricca di
insegnamenti. Oltre che di suggestioni. Ti commuove.
Leggere queste poesie è come osservare un paesaggio
incontaminato. La poesia di Daddiego è come una “lente
d’ingrandimento”: fa rivivere le vicende miglionichesi
del passato e, nel contempo, ci fa incamminare in noi
stessi. Ci mette in contatto con le nostre origini. Ci
fa scoprire la nostra identità. Sono tanti i ricordi che
riaffiorano nella nostra mente. E’ una poesia che ci
mette in contatto con la storia di Miglionico. E ci
riempie gli occhi e l’anima.
Giacomo
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