MIGLIONICO.
“I vacanzieri danno i voti alla Basilicata turistica”. E’ il
titolo dell’artico firmato Piero Miolla su “La Gazzetta Del
Mezzogiorno” (domenica 24 luglio 2016) che evidenzia l’esito di
un sondaggio sul tema del turismo all’interno del nostro
territorio regionale. Ecco la pagella dei turisti: voto 10 per
Matera e Maratea; voto 8 per la natura, l’ospitalità, la cucina
e la bellezza delle spiagge ioniche; voto 7 per Potenza. Poi, le
note dolenti: voto 5 per i servizi pubblici e per i trasporti:
voto 4 per le infrastrutture. Più luci che ombre, ad ogni modo.
“La Basilicata – scrive Miolla – si riscopre un gioiello, specie
agli occhi dei turisti sia italiani che stranieri che ne lodano
le bellezze del paesaggio, della natura e la cura
nell’ospitalità”. Il giudizio negativo, invece, va alle
infrastrutture, “non sempre all’altezza della situazione, ed
alla pulizia che, a volte, lascia a desiderare con immondizia
per strada in alcune zone”. Ma nella “hit parade” del turismo
made in Basilicata non ci sono solo Matera e Maratea. E nella
costa jonica non c’è solo Policoro con la sua “Bandiera Blu” e
non solo Pisticci che espone il suo personalissimo vessillo
della “Bandiera verde”, spiaggia raccomandata per i bambini da
parte dei medici pediatri. Nello Jonio c’è anche dell’altro:
Metaponto, Scanzano Jonico, Nova Siri e Rotondella, senza
escludere le perle dei monumenti come il Castello di Isabella
Morra a Valsinni, il Castello del Malconsiglio a Miglionico,
dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso e del
Palazzo Marchesale a Pomarico. Giacomo
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