MIGLIONICO.
Combattere le diseguaglianze sociali, restituire dignità al
lavoro, garantire reddito a chi non ce l’ha, ripensare
radicalmente l’attuale sistema economico che mette a repentaglio
i nostri territori, per dare speranza ed accoglienza a chi fugge
dalla guerra, per offrire un’opportunità di non emigrare ai
giovani italiani. Sono questi alcuni dei principi-guida su cui
si fonda la “Sinistra Italiana” (SI), la nuova formazione
politica che in Basilicata fa capo al parlamentare Vincenzo
Folino, ex del Pd. Che cosa è la Sinistra Italiana? In cosa
crede? Quale ne vuole essere l’approdo finale? E quali sono i
contenuti del suo programma politico? A questi interrogativi di
fondo hanno dato una risposta il portavoce regionale Giuseppe
Dalessandro, ex consigliere regionale (Pd) nonché ex sindaco di
Miglionico, il consigliere regionale Giannino Romaniello e l’on.
Vincenzo Folino nel corso della prima assemblea del circolo
cittadino che s’è svolta nell’auditorium del Castello del
Malconsiglio. Al dibattito politico, ha partecipato, tra gli
altri, Egidio De Filippis (38 anni), nominato portavoce del
circolo cittadino che, per adesso, conta 30 iscritti: ne sono i
soci fondatori. I lavori sono stati introdotti dal portavoce
regionale Giuseppe Dalessandro che ha subito sottolineato come
il neo circolo cittadino non abbia alcun proposito di causare
sterili contrapposizioni, ma “si pone l’obiettivo di dare un
contributo per creare sviluppo politico, economico, sociale e
culturale all’interno del territorio regionale”. Poi,
Dalessandro ha aggiunto: “Siamo a favore dell’innovazione e del
cambiamento e per questa ragione escludo qualsiasi mia personale
candidatura alle prossime elezioni comunali e regionali”. Da
parte loro, i parlamentari Romaniello e Folino si sono
soffermati ad illustrare gli obiettivi salienti che la “Sinistra
Italiana” intende perseguire: sono quelli di un partito che
vuole dare vita ad una Sinistra moderna, fondata sugli ideali
politici affermati da Aldo Moro ed Enrico Berlinguer. Tra gli
altri obiettivi, spiccano quelli di “rianimare la democrazia e
rilanciare la vitalità della Costituzione italiana”. Giacomo
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