Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

23.07.2016

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MIGLIONICOWEB
Grande consenso per la pagina su artigianato e commercianti a Miglionico nel '900

MIGLIONICO. Cresce su “Miglionicoweb” la ricerca sul tema dell’artigianato e delle attività commerciali nel 1900 a Miglionico, a cura del prof. Antonio Labriola che si avvale della preziosa collaborazione del poeta miglionichese Mimì Daddiego. Ad oggi (23 luglio 2016) questa meravigliosa indagine, opportunamente riordinata e riproposta in ordine alfabetico delle 19 arti presentate (si va da quella degli autotrasportatori, dei barbieri, fino ai sarti) e che è in continuo divenire, indica ben 195 figure di artigiani e commercianti: sono quasi tutti maschi; appena 12 sono le donne. E’ la testimonianza che nel secolo scorso e, in modo particolare, negli anni del dopo guerra, le donne, oltre a dedicarsi ai bambini, svolgevano quasi esclusivamente i numerosi lavori domestici. Prevalentemente, l’attività artigianale, la “miniera d’oro” dell’economia miglionichese, veniva svolta dai maschi. L’artigianato era una sorta di “giacimento”: rappresentava la “locomotiva” che faceva da traino allo sviluppo economico della nostra comunità. Unitamente all’agricoltura, ovviamente. Ed alla pastorizia, sebbene in misura minore. Erano queste le maggiori attività lavorative: garantivano la sopravvivenza delle persone. I numerosi manufatti artigianali avevano trasformato il nostro paese in un “museo” a cielo aperto. Gli odori che emanavano quelle botteghe erano particolari e suggestivi, seducenti e straordinari: contribuivano a creare un’atmosfera particolare all’interno del centro cittadino. Ne rappresentavano “l’anima”. Come dimenticare il profumo del pane appena sfornato, dei biscotti all’olio o all’uovo e dei fichi appena tostati: erano una leccornia insuperabile sia per i bambini che gli adulti. E chi non si ricorda l’intenso odore della carne arrostita nel forno delle macellerie: a sera, si diffondeva per le vie del paese e ti “inebriava”. Anzi, ti saziava pure. Sapori e odori di una civiltà ormai smarrita, di “un’architettura cittadina” che non c’è più. Ma che oggi ci viene riproposta dalle decine e decine di foto degli artigiani proposte dalla ricerca targata Labriola. Immagini luminose. Immagini di un lavoro antico, svolto con pochissimi mezzi, ma con tanta creatività, competenza e passione. Immagini di luoghi di lavoro che hanno scritto delle pagine memorabili della storia di Miglionico. Soprattutto tra gli “over 60” c’è nostalgia per quell’epoca contraddistinta da tanti aromi, senza alcun cellulare e tante botteghe. Oggi, quelle bellissime e storiche immagini si possono solo ammirare: in esclusiva su “Miglionicoweb”. Ed è come se fossero rinate. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375