MIGLIONICO.
Ennesimo successo per la poetessa miglionichese Nunzia Dimarsico
che, nell’ambito del concorso nazionale di poesia, denominato
“La Gorgone d’oro” (sedicesima edizione), a cura del centro di
cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” (Palermo),
ha ottenuto un significativo riconoscimento. La poesia con cui
ha partecipato al concorso, “Al levar del sole”, è stata
inserita nell’antologia poetica, “La tua voce sui miei passi”, a
cura di Andrea Cassini ed Emanuele Zuppardo. Al centro della
lirica, che è strutturata in cinque strofe, per complessivi
quindici versi, c’è il tema dell’inquietudine esistenziale.
L’autrice lo affronta con la consueta delicatezza: rivolge il
componimento poetico a se stessa ed esprime i sentimenti e le
sensazioni che vivono nel suo “io”. Sono sufficienti i versi
iniziali della lirica per farci capire che la poetessa,
contemplando la sua vita interiore, s’immerge in alcune
sensazioni. “Aspetto il levar del sole per respirare fuori
dall’inquietudine serale… aspetto il mattino per tornare nella
certezza di una voce”. Il lettore può intuire che nei pensieri
della poetessa si sviluppa una sorta di confronto fra il fragore
dell’inquietudine serale che avvolge il suo animo e l’attesa di
ciò che può rasserenarla. Verosimilmente, l’inquietudine serale
simboleggia l’angoscia propria di chi si sente “prigioniera” e
che, nella fattispecie, impedisce alla poetessa di essere se
stessa. Il levar del sole (il mattino), invece, rappresenta la
luce che l’aiuta a ritrovare se stessa. L’autrice riscopre la
gioia di vivere che risiede nel fondo della sua anima, così
ricca di sensibilità. La poesia di questi versi non sta soltanto
nelle parole scritte, ma soprattutto in quel che la poetessa ha
dentro di sé. Nel suo meraviglioso animo poetico.
Giacomo Amati |