MIGLIONICO.
Che cosa significa non dire più “ti amo”? E perché i maschi
pensano che non ci sia bisogno di dirlo e le donne, invece, se
lo aspettano ogni giorno? A queste domande risponde lo scrittore
polacco Zygmunt Bauman (90 anni, filosofo e sociologo) nel suo
libro “Amore liquido” (Laterza). Amarsi e restare insieme tutta
la vita. Un tempo, qualche generazione fa, non solo era
possibile, ma era la norma. Oggi, invece, “è diventato una
rarità, una scelta invidiabile o folle, a seconda dei punti di
vista. Oggi siamo esposti a mille tentazioni e restare fedeli,
certo, non è più scontato”. L’amore liquido indica la fragilità
dei legami affettivi. “Va contrastato – dice Bauman – perché ci
lascia sempre col cuore vuoto e insoddisfatto. Dietro l’amore
liquido si nasconde l’insicurezza personale: è frutto
dell’incapacità di mantenere un legame abbastanza forte da
durare nel tempo. E’ il frutto della mancanza di autostima”. I
protagonisti del libro sono gli uomini e le donne che “anelano
la sicurezza dell’aggregazione e una mano su cui poter contare
nei momenti di bisogno. Eppure sono gli stessi che hanno paura
di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un
legame stretto comporti oneri che non vogliono né pensano di
poter sopportare”. Per Bauman l’amore è un sentimento “raggiunto
dal consumismo imperante, ridotto a bene di consumo e quindi
assoggettato a quella dinamica di attrazione e consunzione che
lo riduce in fretta a rifiuto”. Poi, il sociologo polacco spiega
che i “nemici dell’amore sono il senso del possesso e del
potere. Amore non è potere e nemmeno possesso perché può vivere
solo nella libertà”. Ma cos’è l’amore? Per Bauman è il
“desiderio di prendersi cura e di preservare l’oggetto della
propria cura e questo non può avvenire per costrizione”. Che
cosa ci spinge a cercare sempre nuove storie? “La voglia di
provare nuove emozioni – spiega lo scrittore polacco – e il
bisogno di un amore autentico. C’è poi il bisogno di amare e di
essere amati, in una continua ricerca di appagamento, senza
essere mai sicuri di essere stati soddisfatti abbastanza.
L’amore liquido è proprio questo: un amore diviso tra il
desiderio di emozioni e la paura del legame”.
Giacomo Amati |