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Diminuisce il numero degli italiani |
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Diminuisce il numero degli italiani. Secondo i dati del
“Rapporto Istat 2016” (Istituto nazionale di statistica e
ricerca), il totale della popolazione italiana è di 60 milioni e
665.551 residenti sul nostro territorio. Ma nel 2015 sono stati
persi 130 mila residenti. Dati allarmanti che il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei (Conferenza episcopale
italiana) ha così commentato: “Se un Paese non ha figli o ha
pochi figli, vuol dire che sta male dal punto di vista
economico, dell’occupazione, delle politiche familiari e quindi
c’è paura a mettere al mondo i figli”. Ma, ecco gli altri dati
del “Rapporto Istat”: in Italia ci sono 5 milioni e 26 mila
stranieri; quest’ultimi, al contrario degli italiani, crescono
di anno in anno. E’ aumentato il numero dei decessi tra gli
anziani. “Tra le cause, l’aumento dei morti per influenza (molti
over 75 non si sono vaccinati). E’ diminuita la spesa sanitaria,
si tende a fare meno prevenzione e ad acquistare meno medicinali
perché costano troppo per chi vive di pensione. C’è stato anche
un importante fenomeno climatico: la scorsa torrida estate ha
provocato parecchi morti tra le persone molto avanti negli
anni”. Continua il fenomeno delle “culle vuote”: 90 mila neonati
in meno negli ultimi sette anni. Si fanno meno figli sia al Nord
che al Centro. Sono molte le cause della sempre più bassa
natalità delle italiane. E’ evidente un cambiamento di cultura:
le donne fanno meno figli “perché lavorano e sono più istruite,
così aspettano fino ai quarant’anni e oltre. Tuttavia, ci sono
anche quelle che aspettano perché il lavoro non ce l’hanno
ancora”. Ultimo dato: oltre 70 mila italiani si sono trasferiti
all’estero. Giacomo Amati |
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