Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

13.06.2016

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MIGLIONICO - Anna Maria Cancelliere Buzzella va in pensione dopo 42 anni di servizio
Da alunna modello a maestra di qualità

MIGLIONICO. Da alunna modello a maestra di qualità. Una “colonna portante” della scuola dell’infanzia miglionichese, Anna Maria Cancelliere Buzzella (64 anni il 17 giugno 2016), tra pochi giorni, con la conclusione dell’anno scolastico, dirà addio alla scuola, la sua “seconda pelle”. Andrà in pensione dopo ben 42 anni di servizio, tutti espletati nella scuola dell’infanzia. Dotata di creatività e di un pensiero riflessivo non comune, sin da studentessa alle scuole medie (il sottoscritto ne è stato compagno di classe negli anni scolastici 1964/65 e 1965/66), Anna Maria spiccava per le sue doti d’intelligenza. In particolare, si distingueva per il suo talento nella risoluzione dei problemi matematici. Ricordo che, anche per questo motivo, il “genio della matematica” era diventata il nostro “punto di riferimento”. Poi, negli anni successivi, quelli trascorsi a Matera tra i banchi dell’istituto Magistrale “T. Stigliani”, le nostre strade si divisero: lei frequentava il corso femminile, io quello maschile. Da adulti, entrambi insegnanti nella vita professionale. Negli ultimi anni della nostra attività lavorativa, mi ha fatto piacere ritrovarla. Soprattutto, ho potuto apprezzarne le innumerevoli doti professionali di maestra premurosa e geniale; operosa e collaborativa. Nella scuola della prima alfabetizzazione affettiva, sociale e culturale è stata un luminoso punto di riferimento per centinaia di bambini che ha aiutato a crescere, facendoli diventare competenti e curiosi, con tanta voglia di imparare e di fare esperienze. A beneficio dei suoi bambini ha saputo predisporre sempre degli intelligenti percorsi formativi multidimensionali, contribuendo alla promozione del loro pensiero creativo, allo sviluppo della loro affettività, socialità ed alla formazione dell’identità, dell’autonomia e delle competenze di ciascun bambino. Anna Maria ha amato la scuola come se stessa. Per questa ragione, i bambini, i genitori, le colleghe, il personale ata della scuola e i dirigenti scolastici che, in tutti questi anni, hanno avuto l’opportunità di conoscerla e di collaborare con lei, non possono che dirle una parola: grazie! Grazie per la qualità del lavoro didattico ed educativo che hai svolto con tantissima passione e competenza. Carissima Anna Maria, tra pochi giorni si concluderà la tua “storia d’amore” con la scuola. Ma non potrà mai finire il tuo essere tenero e bello. Non dovrai aver alcun rimpianto, ma solo la consapevolezza di aver servito la scuola con tutto il tuo amore. Adesso, potrai dedicarti a tempo pieno agli altri amori della tua vita: in modo particolare, ai tuoi amatissimi nipotini: Clara, Margherita, Anna Maria, Marco e Paolo. Auguri! Giacomo Amati

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