MIGLIONICO. Secondo una
ricerca sociologica inglese le “donne vivono più a lungo degli
uomini, ma si ammalano più spesso dei loro compagni”.
Attenzione, però, perché, sempre in virtù dei dati forniti dalla
stessa indagine, “il vantaggio in termini di longevità si sta
riducendo, perché le donne hanno assunto stili di vita poco
salutari. Fumo, alcol, scarsa attività fisica, lo stress del
lavoro che si somma alle incombenze domestiche”. Poi, l’indagine
afferma che “ci sono differenze biologiche che rendono i due
sessi diversamente vulnerabili a certe malattie e diversamente
sensibili ad alcuni trattamenti. Ma ad influire ci sono anche i
fattori culturali e sociali”. Un altro dato interessante che
emerge dalla ricerca è il seguente: “ In caso di malanni
(influenze stagionali e altri acciacchi), le donne sentono
l’esigenza di guarire subito”. Al contrario degli uomini che
“non riescono ad alzarsi dal letto anche se il termometro segna
soltanto due linee di febbre. Lei, invece, continua stoicamente
a fare tutto, nonostante il febbrone. Lui non vuole vedere il
dottore. Lei ci va spesso anche se poi non si cura nel migliore
dei modi. Lei pensa soprattutto alla famiglia che, in caso di
infermità prolungata, andrebbe a rotoli”. Ultima curiosità: le
donne, pur di guarire subito, il più in fretta possibile,
consumano più farmaci degli uomini. In particolare, le donne
“assumono più antibiotici degli uomini. Lei ha in media una
probabilità del 27 per cento più alta rispetto a lui di
vederseli prescrivere”. Infine, secondo Flavia Franconi, docente
di “Farmacologia” presso l’Università di Sassari, nonchè
assessore alla “Sanità” presso la nostra Regione, “le donne si
rivolgono più spesso al medico curante perché avvertono, in modo
più pressante, la necessità di guarire per prendersi cura della
propria famiglia”. Giacomo Amati |