Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

11.05.2016

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MIGLIONICO
Nei fiumi, nei laghi e nei torrenti lucani non c'è traccia di pesticidi

MIGLIONICO. Buone notizie per la Basilicata. Nei fiumi, nei laghi e nei torrenti che scorrono nella nostra regione non c’è traccia di pesticidi. Il dato è stato rilevato dall’ultimo rapporto pubblicato da“Ispra” (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale). In pratica, la percentuale dei pesticidi rilevata nelle “acque superficiali nelle singole regioni nel 2014 è 0 (zero) in Basilicata, mentre in Umbria è del 95%; in Toscana è del 90,6%.  In Emilia Romagna è pari all’84,4 per cento.  Nella regione Lazio è dell’80%.  In Lombardia è del 78,5%. Nel Veneto è del 74,8%; in Piemonte è del 69,9% e in Sicilia è del 69,8%. Ma, cosa sono i pesticidi? Sono delle sostanze chimiche destinate a distruggere gli organismi nocivi. Si tratta di prodotti usati per lo più in agricoltura, ma anche nella commercializzazione dei raccolti. Il loro utilizzo scriteriato nella coltivazione dei campi può contaminare il terreno e le falde acquifere sotterranee. Dall’indagine è emerso che la maggiore concentrazione dei pesticidi è stata riscontrata nelle regioni del Nord Italia, ove si pratica un’agricoltura più intensiva. Quali sono gli effetti dei pesticidi sulla salute dell’uomo? Secondo la dottoressa Emanuela Testai, tossicologa dell’Istituto superiore di sanità, i pesticidi “sono sostanze diverse chimicamente che in agricoltura si usano per eradicare malerbe, proteggere alberi e radici. In teoria tutti i pesticidi sono potenzialmente pericolosi per l’uomo, ma dipende dalle doti di assorbimento del terreno”. Va sottolineato che nella fattispecie, le acque prese in considerazione dall’indagine fatta da “Ispra” arrivano all’uomo “in modo estremamente limitato, per cui il rischio per la salute è vicinissimo allo zero. Il motivo è semplice: non si tratta di acque potabili”. L’erbicida più diffuso al mondo è il pesticida denominato “glifosato”. Ma secondo l’agenzia europea per la sicurezza alimentare, la “sua presenza potrebbe avere effetti a lungo termine sulla salute umana solo con un consumo imponente e continuativo”. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375