Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

3.05.2016

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MIGLIONICO
Ricorrenza religiosa del SS. Crocifisso

MIGLIONICO. Campane a festa nella comunità. Oggi, 3 maggio, si celebra la ricorrenza religiosa del SS. Crocifisso. Un appuntamento religioso molto sentito dai fedeli della comunità. Esprime devozione. Si rinnova da 390 anni. “La sacra immagine del Crocifisso – spiega Nino Comanda, priore emerito della locale confraternita del Crocifisso – fu portata a Miglionico, nella chiesa del Convento, nel 1626, da padre Eufemio da Miglionico, frate superiore del monastero francescano miglionichese. All’epoca, racconta Comanda, il frate si trovava in missione a Petralia Soprana (Palermo) e, dopo aver appreso la notizia di un terremoto che s’era verificato in Basilicata, ma che non aveva arrecato danni al monastero miglionichese, in segno di gratitudine, commissionò a Frate Umile da Petralia l’opera lignea del Crocifisso. Era il 1624. Due anni dopo, nel 1626, la sacra statua, scolpita a grandezza naturale, fu portata nella comunità. Da allora, il 3 maggio, in coincidenza con la liturgia della Sacra Croce, si celebra la festa del Crocifisso. E’una festa di preghiera e di penitenza”. In un certo senso ricorda la “Passione di Cristo”: Gesù che “sulla Croce ha preso su di sé tutte le croci del mondo: quella della povertà, della fame  e delle sofferenze. E’ diventata una luce nel mondo: una luce di speranza e di salvezza. Dà significato a tutte le sofferenze” (papa Giovanni Paolo II). Quest’anno, poi, nell’anno in cui la Chiesa cattolica celebra il “Giubileo straordinario della Misericordia”, la festa del Crocifisso richiama il concetto della pietà, della compassione e dell’amore di chi prende a cuore il prossimo e si prende cura dei bisognosi. E’ utile ricordare, inoltre, che 25 anni fa (il 27 aprile 1991) la statua del Crocifisso fu benedetta dal Santo Padre, papa Giovanni Paolo II in piazza Matteotti, a Matera, in occasione della visita nella città dei Sassi compiuta dal Papa polacco che due anni fa è stato proclamato santo. Per l’occasione, il gioielliere miglionichese Mimmo Guida donò al Crocifisso una corona d’oro con 25 pietre di rubini. Oggi il programma religioso della festa prevede, alle 10,30, nella chiesa del Convento, la celebrazione della santa messa solenne, a cura di padre Tommaso Sabbatella, rettore del santuario di Sant’ Antonio Polla (Salerno), con l’assistenza di don Mark Anthony Stanislaus. Alle 12 seguirà la processione con l’immagine del SS. Crocifisso per le vie del centro cittadino, con servizio musicale a cura del locale complesso bandistico, “G. Verdi”, diretto dal prof. Angelo Manzara. In serata, alle 19, nella Chiesa Madre, altra messa solenne che sarà celebrata da mons. Filippo Lombardi, vicario pastorale dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina. Seguirà, in piazza Popolo, il servizio d’orchestra; alle 22, in piazza Castello, si svolgerà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, a cura della ditta “G. Padovano” di Genzano di Lucania. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375