Giacomo Amati

GIACOMO AMATI

3.04.2016

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MIGLIONICO - Tutto il lavoro è stato svolto in modo gratuito
Vincenzo Buono mette in sicurezza il piazzale della scuola "Gallucci"

MIGLIONICO. Come una carezza. L’ha rivolta, nei giorni scorsi, “nonno” Vincenzo Buono (75 anni), il decano degli imprenditori edili miglionichesi, ai sessanta bambini della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Don Donato Gallucci”, guidato dalla dirigente scolastica Elena Labbate. In una settimana, quella coincidente con la chiusura della scuola, per le vacanze delle festività pasquali, Vincenzo Buono, papà del sindaco Angelo, ha tralasciato tanti altri impegni di lavoro  e s’è dedicato esclusivamente ad eseguire quelli per la messa in sicurezza del piazzale antistante il plesso scolastico, in via Dante. Tutto il lavoro è stato svolto in modo gratuito. Per la locale comunità scolastica è stato un dono, tanto inedito quanto prezioso. Un regalo, un bel gesto d’amore, per festeggiare nel modo migliore la santa Pasqua, espresso  dal vecchio imprenditore edile Vincenzo Buono e rivolto ai bambini della scuola, tra cui, figura anche il nipotino, il piccolo Iacopo (5 anni), figlio del sindaco Angelo. I lavori erano stati richiesti dalla dirigente Labbate per sistemare la pavimentazione “dissestata del cortile della scuola”. Si trattava di mettere in sicurezza circa venti metri quadrati di pavimentazione per evitare “il potenziale pericolo di inciampo” da parte sia dei bambini sia degli adulti. All’appello della dottoressa Labbate ha prontamente risposto Vincenzo Buono, il nonno imprenditore edile che, a titolo completamente gratuito, ha provveduto ad effettuare i lavori di sistemazione del piazzale della scuola dell’infanzia che presentava varie sconnessioni del piano pavimento, probabilmente dovute al “rigonfiamento del terreno argilloso sottostante la pavimentazione”. In particolare, le opere necessarie al ripristino della pavimentazione sono consistite nello “svellimento delle basole rotte per circa 20 metri quadri, nella preparazione del piano di posa del massetto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata a supporto della pavimentazione e nella ricollocazione in opera della basole in pietra esistenti”. Un lavoro ad opera d’arte che, se fosse stato retribuito, avrebbe comportato una spesa di oltre duemila euro. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375