MIGLIONICO.
Cuore e testa. Al Miglionico serviranno queste prerogative,
oltre a quelle tecniche, nella sfida in trasferta di domani
contro il Roccanova che, con 18 punti, due in meno dei
miglionichesi, occupa il terzultimo posto in classifica. Per la
squadra di mister Nicola Motta, la gara col Roccanova
rappresenta uno snodo importante del campionato: in pratica, può
essere considerata la partita “verità”. Uno scontro diretto in
chiave salvezza. Oltretutto, conquistando i tre punti in palio,
il Miglionico potrebbe anche riaprire i giochi per una rimonta
in zona playout. Una sconfitta, invece, renderebbe di sicuro le
cose più complicate per il sodalizio del presidente Mimmo
Grande. Da qui l’estrema importanza del match: come se lo
giocherà il Miglionico? “Abbiamo la consapevolezza di dover
disputare una partita complessa, con tante insidie – osserva il
massimo dirigente – ma non possiamo lasciarci sfuggire
l’opportunità di mettere una serie ipoteca sul quartultimo
posto”. Giova precisare che quest’ultimo traguardo, se
conquistato, consentirebbe ai miglionichesi di disputare in casa
il primo match del mini torneo dei playout. A guardare l’attuale
classifica, al Miglionico potrebbe andare bene anche un
risultato di parità? “Il pareggio è il traguardo minimo –
sottolinea Grande – ma noi scenderemo in campo per conquistare
l’intera posta in palio. Domani ci giochiamo una gara di vitale
importanza per il nostro futuro in questo campionato”. La
probabile formazione (4-4-2): Auletta; Lamanna, Vulpis, Chisena,
Armento; Chito, Centonze, A. Battilomo, Carrera; Montemurro,
Dobrozi. Giacomo Amati |