MIGLIONICO.
Rivoluzione nell’universo maschile. Secondo un’indagine
sociologica svolta in U.S.A. (Stati Uniti d’America), in
quest’ultimo periodo, sta nascendo l’immagine
“dell’uomo-femmina”. Ovvero, di un maschio sempre più alle prese
con atteggiamenti che, una volta, erano solo una prerogativa
femminile. In pratica, i maschi, nel tentativo di voler
migliorare la loro immagine estetica, si affidano sempre più
alle cure dell’estetista. Vogliono migliorarsi. E, pur di
raggiungere questo obiettivo, non esitano a far uso della
depilazione, della liposuzione, eccetera. Quindi, non si
accontentano di semplici creme e pomate, ma fanno il “botox per
riaprire la palpebra o correggere gli angoli della bocca;
chiedono di far sparire le rughe e di rialzare il viso con l’ultraformet
(un apparecchio a ultrasuoni che rimodella i contorni); vogliono
togliersi le macchie dalle mani e i peli dalle spalle, facendo
uso del laser”. Insomma, gli uomini si stanno guardando allo
specchio: sono sempre più presi dalla cura di sé. In passato, i
maschi sentivano di “essere desiderabili, indipendentemente
dall’aspetto fisico. Bastava che fossero uomini. Adesso, non è
più così. Quelli con il mento sfuggente vogliono la mandibola
squadrata; i meno giovani detestano il doppio mento e la pancia:
quasi se ne vergognano”. In altri termini, la ricerca
sociologica mette in evidenza che i maschi stanno cambiando.
Negli ultimi anni si sta diffondendo, tra gli uomini, la
tendenza per la richiesta del “ritocco estetico”. Alcuni
sondaggi, poi, dimostrano che parecchi maschi “acquistano
ciprie, fondotinta con effetto abbronzante e persino rossetti
naturali, nella consapevolezza che il trucco non toglie, ma
esalta la virilità”. Insomma, in America, ormai, non c’è più
alcun rimpianto per la figura del “rude cowboy” di una volta. In
commercio sono sempre più in vendita i prodotti cosmetici
unisex: i maschi vogliono imitare le donne? Si sta diffondendo
un nuovo “protagonismo maschile”. Una nuova moda. E non è
difficile immaginare che, quest’ultima, tra poco, possa
diffondersi anche da noi, in Italia. Cosa che, del resto, accade
normalmente e, non solo, per le vicende della moda. Giacomo
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