MIGLIONICO.
Assemblea pubblica questa sera, mercoledì 23 marzo, alle 19,
nell’auditorium del Castello del Malconsiglio. La riunione, che
è stata indetta dal sindaco Angelo Buono, sarà presieduta dal
presidente del Consiglio regionale di Basilicata Piero
Lacorazza per illustrare i motivi del “Sì” della scelta
della nostra Regione al referendum anti trivelle del 17 aprile.
Il referendum, com’è noto, è stato promosso da nove Regioni
italiane: Basilicata, Puglia, Calabria, Marche Molise, Sardegna,
Liguria e Veneto per cancellare la norma che consente alle
società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le 12
miglia (22 chilometri) marine dalle coste italiane senza limiti
di tempo. Le ragioni che sottendono il “Sì” al referendum sono
essenzialmente legate alla salvaguardia della salute dell’uomo,
alla difesa dell’ambiente e allo sviluppo del turismo. Resta da
precisare che per il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, il referendum è “inutile” e rappresenta uno “spreco”,
perché bloccando le trivelle, per cui ci sono le infrastrutture
per l’estrazione del petrolio, si finirebbe per “sprecare il gas
e il petrolio”. Oltretutto, sottolinea il segretario Renzi, “la
legge per non sprecare il gas e il petrolio l’ha fatta il Pd,
come abbiamo fatto la legge per non sprecare cibo e farmaci”.
Resta da dire, infine, che, per la consultazione referendaria,
il Pd “ha lasciato libertà di voto” agli iscritti. Giacomo
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