MIGLIONICO.
Miglionico è un paese fondato sull’altruismo. Analizzando alcuni
dati oggettivi che ne contraddistinguono la vita sociale, non si
può che arrivare a questa conclusione: l’altruismo è uno dei
tratti distintivi della cittadinanza miglionichese. Questo
comportamento virtuoso caratterizza la maggior parte degli
abitanti. Eccone la ragione essenziale. In paese è diffusa la
propensione a praticare il volontariato che si dispiega in varie
forme, sia con l’azione sistematica di ben due sezioni di
donatori del sangue (l’Avis e la Fidas) sia con l’attività
culturale svolta dalla locale Pro Loco e da quella benefica
espressa, da tanti anni, ormai, da parte delle associazioni
culturali, sportive ed ambientalistiche che vi operano con
intelligenza e spirito di solidarietà. Tutte associazioni,
queste, accomunate da un’unica finalità: è quella di tutelare e
migliorare la vita sociale della comunità, fornendo prestazioni
assolutamente gratuite. Sono il cuore del paese, ne
costituiscono l’aspetto più luccicante e significativo, la carta
d’identità. Da parte sua, la locale Amministrazione comunale di
centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono (Pd), cerca di
favorirne al massimo le virtuose iniziative, potenziandone le
strutture ed agevolandone le numerose attività quotidiane.
L’altruismo, quindi, è il “motore” che fa crescere il paese
sotto ogni profilo, soprattutto, nei suoi aspetti culturali,
sociali e sportivi. Ma cosa spinge il cittadino miglionichese
all’altruismo? Ebbene, le motivazioni che ne sottendono il
comportamento virtuoso sono parecchie: la propensione alla vita
di gruppo, la tendenza innata di tanti cittadini alla
solidarietà, la volontà di volersi prendere cura dei problemi
sociali, eccetera. Ma, tra di esse, un ruolo importante potrebbe
essere svolto anche dalla tendenza alla competizione che si
fonda sull’esigenza, magari inconscia, di voler affermare la
propria identità. Sia come sia, ciò che conta è il risultato
finale: si tratta di un dato lusinghiero: dice che Miglionico
spicca per altruismo. Giacomo Amati |