Gender”
(genere) non significa annullare la presenza
della mamma e del papà né tantomeno
cancellare la differenza tra i sessi. E’
questo il concetto chiave al centro del
libro “Papà, Mamma e Gender”, ed.
Utet 2015, della scrittrice Michela
Marzano, docente universitaria di
Filosofia Morale e deputata (Pd) del
Parlamento italiano. Il saggio sarà
presentato questa sera, venerdì 19 febbraio,
alle 18,30, presso la sala “Levi” di Palazzo
Lanfranchi, a cura del “Collettivo Donne” di
Matera. Con l’autrice interverranno Luisa Garribba Rizzitelli, giornalista ed
attivista dei diritti civili, Lucia Laterza,
presidentessa dell’associazione “Agedo”
Puglia e Silvia Caiella, psicologa e
psicoterapeuta, esponente del collettivo
donne materano. “Ospite in diverse
trasmissioni televisive, la professoressa
Michela Marzano – scrive in una nota
l’archeologa Chiara Prascina – affronta, in
modo chiaro e appassionato, concetti che in
questo momento seminano paure e
preoccupazioni. L’incontro di questa sera
rappresenterà una preziosa occasione di
confronto, di chiarimento ed approfondimento
sul tema cruciale che si lega al termine
“gender”. Di tratta di un argomento che sta
interessando il nostro Paese, non solo ad un
livello politico-istituzionale, ma anche e,
soprattutto, a livello culturale ed etico, E
proprio in questi giorni, in Parlamento, si
sta discutendo il Disegno di Legge sulle
Unioni Civili”. Poi, Priscina sottolinea
come il libro, che sarà presentato
dall’autrice, abbia l’obiettivo di “fare
ordine su stereotipi, errori che si
insinuano nell’uso della parola “gender”, il
cui utilizzo, molto spesso, è sbagliato: è
stato alterato il suo significato e il
linguaggio inappropriato che ne è seguito ha
generato malintesi e discriminazioni anche
nell’ambito delle relazioni sociali.
Crediamo – conclude Prascina – che questo
sia il momento giusto per confrontarsi con i
giovani, i genitori, i docenti, i dirigenti
scolastici e con il mondo cattolico, per
fare corretta informazione e per contrastare
ogni forma di discriminazione”. Giova
precisare che gli studi di genere
rappresentano un approccio multidisciplinare
e interdisciplinare allo studio dei
significati socio-culturali della sessualità
e dell’identità di genere. Nella sua opera,
la scrittrice Marzano affronta anche la
differenza esistente tra i concetti di
“identità” ed “uguaglianza”. In particolare,
nel libro si precisa che “volere
un’educazione di genere, basata sul rispetto
tra i ragazzi e le ragazze e
sull’accoglienza delle diversità, anche
sessuali, non significa voler abbattere
l’identità di cui siamo portatori e
portatrici, ma è prendere posizione rispetto
a valori imprescindibili. Uomo e donna sono
sì biologicamente diversi, nel senso, cioè,
che hanno caratteristiche distinte, ma
nell’accesso ai diritti sono uguali”.
Giacomo Amati |