MIGLIONICO.
Dramma della solitudine nella comunità: una signora
miglionichese, Lidia Pellegrini, di 67 anni, nel pomeriggio di
ieri, è stata trovata morta in casa, ove viveva da sola, in
un’abitazione di proprietà del Comune. A scoprire il corpo,
ormai senza vita della donna, è stata una squadra dei Vigili del
Fuoco del Comando di Matera che, per poter entrare nel mono
locale, a piano terra dell’edificio comunale, che fa parte del
palazzo, un ex Convento, adibito fino agli anni Settanta a
residenza municipale, hanno dovuto forzare la porta di ferro
dell’ingresso. Sul posto, per prestare soccorso alla donna, è
prontamente arrivata anche un’ambulanza del servizio sanitario
“118” del pronto soccorso dell’ospedale di Matera, ma i sanitari
non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ad
allertare i Vigili del Fuoco sono stati gli agenti della locale
Polizia urbana, accorsi in via Convento, unitamente ai militari
della stazione dei Carabinieri. Ma la prima segnalazione
d’allarme è partita da alcuni vicini di casa, i quali non
vedendo uscire dalla sua abitazione, da un paio di giorni, la
signora Pellegrini, si sono insospettiti e hanno informato il
sindaco Angelo Buono che, a sua volta, ha allertato i Vigili
urbani, da cui è partita la richiesta di soccorso al Comando dei
Vigili del Fuoco di Matera. Dopo l’ispezione sanitaria del corpo
inanimato della donna, da parte del medico legale, la salma sarà
trasferita all’obitorio del cimitero comunale. Al momento, non
si conosce la data stabilita per eseguire i funerali. E’
presumibile che si voglia dare la possibilità ad alcuni
familiari della signora pellegrini, residenti in alcune città
italiane del Nord, di dare l’estremo saluto alla loro congiunta.
Giacomo Amati |