MIGLIONICO.
In questi giorni nelle classi della scuola primaria e secondaria
di primo grado del nostro istituto comprensivo “Don Donato
Gallucci” si sta svolgendo un’attività didattica particolare: è
quella incentrata sul tema della ricorrenza del “Giorno della
Memoria”, istituita dal ministero della Pubblica Istruzione
alcuni anni fa (per la precisione nel 2000 e poi nel 2005
dall’ONU), con l’obiettivo di commemorare ed onorare la memoria
di milioni di persone sterminate nei campi di concentramento
dalla ferocia e dall’odio dei nazisti. Nelle aule scolastiche,
gli alunni, sotto la guida dei loro insegnanti, studiano i brani
di letteratura e di storia che ricordano il genocidio degli
ebrei; oppure, si documentano attraverso la proiezione di film e
documentari. Il giorno del 27 gennaio, data ufficiale della
celebrazione, è stata scelta perché 71 anni fa (il 27 gennaio
del 1945) le truppe sovietiche dell’Armata rossa di Mosca
liberarono il campo di concentramento di Auschiwitz, in Polonia,
ove erano prigionieri le vittime della “Shoah”, ovvero
dell’olocausto, dello sterminio di persone innocenti. La
celebrazione del “Giorno della Memoria”, ovviamente, avviene in
tutte le altre scuole sia del Materano che delle altre città
italiane. E’ un’iniziativa di fondamentale importanza sia sotto
il profilo storico, culturale che per la sua valenza pedagogica:
insegna ad amare i valori della pace e della fratellanza. Ad
abbattere il “muro” dell’intolleranza. Giacomo Amati |