MIGLIONICO.
Angelo Buono (Pd) neo consigliere regionale; Antonio
Digioia (M5S) neo sindaco di Miglionico. E’ uno scenario
prefigurabile per il futuro prossimo venturo? Entrambi stanno
dimostrando di avere “stoffa” politica: il primo, come attuale
sindaco della nostra comunità; il secondo, quale consigliere
comunale “grillino” di minoranza. I due, sebbene in modo
diverso, stanno dimostrando di avere a cuore le sorti del paese
ed evidenziano una forte tendenza a privilegiare il bene comune.
Entrambi “enfant prodige”, per dirla alla francese: sono giovani
brillanti, destinati a fare grandi cose. Per di più, denotano
una rassicurante immagine da bravi ragazzi. Attualmente,
rappresentano il meglio della locale classe dirigente. E poi,
piacciono molto per i loro modi garbati di relazionarsi con gli
altri. Ma, oltre alle loro doti umane, si distinguono per
razionalità ed elaborazione del pensiero. In coppia,
probabilmente, farebbero ancora meglio. Come “rivali” richiamano
alle mente i grandi “nemici” del passato: Coppi e Bartali;
Rivera e Mazzola, nel campo dello sport. Mentre, in quello
politico, ricordano le “rivalità” tra i due consiglieri
regionali degli anni Settanta: Spada (DC) e Pace (PCI). Oggi,
invece, ci sono loro, i due “duellanti”: Buono (Pd) e Digioia
(M5S). Più passano i giorni e più diventano dei simboli:
rappresentano l’immagine del rigore e della lealtà. Ma,
soprattutto, colpisce l’amore che hanno nel prendersi cura del
prossimo e delle cose. Per questa fondamentale ragione, entrambi
sono credibili: non gli manca niente per salire ancora più in
alto.
Caro politologo Domenico Lascaro, lo scenario immaginato
non è ancora la realtà d’oggi, ma potrebbe esserlo
nell’immediato futuro. Io ne sarei soddisfatto. E tu? Un caro
saluto. Giacomo Amati |