MIGLIONICO.
Tra speranze e realtà. L’Amministrazione comunale di
centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono (Pd),
nel 2016 vuole rivedere la luce, dopo gli ultimi anni vissuti
all’insegna di varie ristrettezze economiche. E’ questo
l’obiettivo saliente che si vuole perseguire, nel futuro
prossimo venturo, attraverso un’azione programmatica, le cui
linee guida sono state sapientemente illustrate dal primo
cittadino nel corso della conferenza stampa, tenuta sabato
scorso, nell’auditorium del Castello del Malconsiglio. “La
giunta comunale – ha precisato il sindaco Buono – ha predisposto
un robusto piano di rilancio che potrà permettere alla nostra
comunità di crescere e svilupparsi”. Quale ne sarà il motore di
sviluppo? “Sarà rappresentato da quattro settori strategici – ha
spiegato Buono – quattro elementi fondanti della nostra
economia: il turismo, la zona artigianale, il nuovo regolamento
urbanistico e l’agricoltura”. Tuttavia, il primo cittadino non
ha nascosto le difficoltà e le criticità incontrate negli anni
scorsi, riconducibili soprattutto alla situazione di crisi che
ha contrassegnato tutto il settore economico nazionale, finendo,
di conseguenza, con l’influenzare negativamente anche l’azione
amministrativa dell’ente comunale. “Negli ultimi cinque anni –
ha precisato – il nostro Comune ha ricevuto circa seicento mila
euro di trasferimenti statali in meno, rispetto al passato”. Una
situazione di carestia senza precedenti che è stata la causa
diretta dell’aumento della pressione fiscale che ha colpito i
contribuenti, costretti a pagare più tasse per usufruire dei
servizi comunali a domanda individuale. Provvedimenti
amministrativi, quest’ultimi, necessari e virtuosi, adottati con
sofferenza e con l’unico obiettivo di tutelare la salvaguardia
sia dell’ente comunale sia dell’intera comunità. Ma, per le
prospettive riguardanti il futuro prossimo venturo, il sindaco
s’è detto fiducioso. “Abbiamo fatto delle cose importanti – ha
sottolineato – ma sapremo fare ancora meglio e di più. L’azione
amministrativa è stata caratterizzata da quattro indicatori di
qualità: l’efficacia, l’efficienza, la funzionalità e la
trasparenza degli atti. Continueremo a percorrere questa strada,
nella consapevolezza che i traguardi ancora da raggiungere sono
tanti e richiedono continuità d’impegno ed un’azione
amministrativa sempre più lucida e lungimirante”. Resta la
soddisfazione di aver operato bene, unitamente alla speranza di
vedere, quanto prima, la luce in fondo al tunnel. Giacomo
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