MIGLIONICO - Ancora mistero
Altre due poesie mistiche dell'anonimo miglionichese

 

MIGLIONICO. Che bello! Altre due poesie mistiche, “Mi rivolgo a Te o Signore” e “Davanti al Tabernacolo” sono state pubblicate su “Miglionicoweb”. Anche quest’ultime due, come le altre sei già pubblicate, non sono firmate e sono avvolte nel mistero dell’anonimato. Sono poesie che esprimono dolcezza ed una profonda sensibilità religiosa, al punto da trascinare il lettore, con le parole e i pensieri, nella dimensione del sacro. Sembrano dei canti devozionali che esprimono invocazione, devozione, contemplazione e riflessione. Non c’è dubbio, l’anonimo autore possiede una profonda cultura religiosa: più si inginocchia e più si eleva e più esprime la sua nobiltà d’animo. Peccato che l’autore voglia conservare l’anonimato. Per tutelare il principio della “privacy” è giusto rispettarne il diritto alla riservatezza. Tuttavia, c’è da capire anche i lettori curiosoni di “Miglionicoweb” ( tra cui, per la verità, c’è anche chi scrive), i quali “bramano” dal desiderio di conoscerne l’identità segreta. E poi, c’è anche da invocare il principio della trasparenza, inteso come accessibilità alle informazioni. Intanto, leggendo con attenzione il testo della poesia “Mi rivolgo a Te o Signore!”, si scopre che l’autore, al settimo verso, scrive: “ Quando vengo avvolta in una nube scura e non vedo la luce, mi rivolgo a Te, o Signore”. Annotazione: il verbo avvolgere è declinato al femminile. E’ il segno inequivocabile, allora, che chi scrive è una donna. Poi, in virtù di altre considerazioni ed intuizioni personali, provo l’azzardo di un altro “pronostico” che restringe a quattro la rosa dei nomi delle possibili autrici. Sono:  Maria Pecora, Antonella Palmieri, Dora Radogna e Nunzia Uricchio. Ma i lettori che amano il brivido alla Hitchcock possono indicare altri possibili indizi. Giacomo Amati

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375