MIGLIONICO.
Opposizione al “Trattato TransAtlantico sul commercio e
gli investimenti (TTIP) in corso di negoziato tra la
Comunità Europea (UE) e gli Stati Uniti d’America (USA).
Una mozione di delibera in tal senso è stata presentata
al sindaco Angelo Buono (Pd) e al Consiglio comunale, da
parte del gruppo consiliare di minoranza del Movimento 5
Stelle. Nel testo della proposta di delibera si precisa
che “l’obiettivo prioritario di tale trattato è
l’eliminazione di tutte le barriere non tariffarie,
ovvero delle varie normative nazionali comunitarie che,
finora, hanno limitato la piena libertà d’investimento e
i profitti potenzialmente realizzabili dalle società
transnazionali sia a Este che ad Ovest dell’Oceano
Atlantico”. Inoltre, il capo gruppo “grillino”, Antonio
Digioia afferma che “l’assoluta segretezza con cui
vengono condotti i negoziati, senza prevedere alcun
coinvolgimento delle popolazioni e delle istituzioni che
a tutti i livelli le rappresentano, costituisce un
preciso attacco al diritto irrinunciabile di cittadini e
comunità locali a conoscere termini e conseguenze di
tali negoziati, portato con il chiaro intento di evitare
che possano pronunciarsi nel merito”. Ne discende la
richiesta rivolta alla civica assemblea, da parte dei
tre consiglieri comunali di minoranza “penta stellati”,
tesa a “promuovere azioni di sensibilizzazione e
mobilitazione contro il TTIP presso i cittadini
miglionichesi, in virtù del fatto che questo trattato
lede, tra gli altri, il principio costituzionale della
sovranità delle autonomie locali”. Infine, il sindaco
Angelo Buono viene esortato ad “intraprendere tutte le
azioni di pressione volte a promuovere, nell’ambito del
Consiglio Europeo, il ritiro del governo italiano dal
TTIP o, in subordine, alla non approvazione del medesimo
da parte del Parlamento Europeo”. Giacomo Amati |