MIGLIONICO.
Come un giardino senza fiori. Il Miglionico non risplende. Anche
nella partita casalinga contro il R. Maris non è andato oltre il
pareggio a reti bianche (0-0). Anzi, deve ringraziare il suo
bravo portiere, Gabriele Auletta che, compiendo due strepitose
parate, salva risultato, ha impedito alla squadra ospite di
andare a rete. Per di più, la formazione di mister Michele
Fontana ha giocato l’ultima mezz’ora della partita in
superiorità numerica, ma non ha saputo sfruttare a suo vantaggio
la favorevole situazione, confermando tutte le sue lacune in
fase offensiva, già evidenziate, peraltro, nelle precedenti
gare. Il collettivo miglionichese denota un reparto d’attacco
evanescente: vi si avverte la mancanza di un centravanti che
sappia far salire la squadra e che sia bravo nella
finalizzazione del gioco. Quindi, il protagonista assoluto del
mach, miglior giocatore in campo, è stato il giovane portiere
Auletta. Un dato eloquente che fotografa le difficoltà dei
miglionichesi in questo deludente inizio di campionato,
contrassegnato da ben quattro sconfitte e tre pareggi, con
appena 4 gol fatti e 8 subiti. In pratica, il Miglionico dà la
sensazione di essere una squadra imperfetta, senza forza
esplosiva in attacco: produce delle buone trame di gioco e sa
come muoversi in campo, mettendo in pratica gli insegnamenti di
mister Fontana, ma poi non riesce a concretizzare il gioco che
produce. Insomma, fa tanto fumo e poco arrosto, per dirla con un
vecchio adagio popolare. In definitiva, la squadra del
presidente Mimmo Grande sembra muoversi in un labirinto.
Riuscirà a trovare la giusta strada da percorrere prima che sia
troppo tardi? Giacomo Amati |