MIGLIONICO.
Dalla gestione privata a quella pubblica. Nella modalità, cambia
la conduzione del servizio dell’illuminazione all'’interno del
cimitero comunale. Dopo trent’anni di gestione privata, a cura
di una ditta locale, dal prossimo mese di novembre, il servizio
di gestione delle attuali 792 lampade votive funzionanti
all’interno del cimitero, sarà direttamente curato dagli uffici
comunali. La svolta, auspicata da tanti cittadini e dal gruppo
consiliare di minoranza del M5S, era nell’aria. Adesso, ne è
arrivata l’ufficialità, con la delibera di giunta, presieduta
dal sindaco Angelo Buono (Pd), che, appunto, dispone il
cambio di gestione. Quest’ultimo, del resto, era stato
sollecitato, alcuni mesi fa, anche da un’apposita mozione
predisposta dai consiglieri comunali "grillini”, inviata
all’attenzione dell’assemblea cittadina. Il nuovo provvedimento
amministrativo prevede, per il funzionamento di ciascuna lampada
votiva, il pagamento di un canone annuale di 17,69 euro, iva
inclusa. Per conoscere la modalità di eventuali nuovi allacci di
lampade votive alla rete elettrica, bisognerà rivolgersi al
locale ufficio tecnico comunale. Sul tema, il sindaco Buono
osserva come sia stato predisposto un nuovo progetto tecnico per
il funzionamento di tutto l’impianto d’illuminazione dell'area
cimiteriale. L’obiettivo che si vuol perseguire è quello di
riqualificarlo e di ammodernarlo per ottimizzare al massimo le
spese di gestione. In particolare, si prevede di utilizzare
nuove lampade di tipo a “Led” per ottenere un risparmio sulla
bolletta del consumo dell’energia elettrica quantificabile nella
misura del 90%. «Gli interventi della manutenzione ordinaria del
servizio - spiega il primo cittadino - saranno curati
dall’Amministrazione comunale». Giacomo Amati |