MIGLIONICO.
Non si riesce a pagare una tassa comunale? Non c’è da
disperarsi: si può ricorrere al “Baratto Amministrativo”. Uno
scenario, questo, non ancora reale, ma futuribile, a condizione
che la locale Amministrazione comunale di centrosinistra,
guidata dal sindaco Angelo Buono (Pd), inserisca il
provvedimento legislativo nel proprio regolamento comunale.
Un’esplicita richiesta, in tal senso, è stata inviata
all’attenzione del Consiglio comunale da parte del gruppo
consiliare di minoranza del M5S. Di cosa si tratta, per la
precisione? “E’ una novità curiosa, ma interessante contenuta
nella legge dello Stato (la n.164, art. 24 del 2014), denominata
Sblocca Italia – spiega il capo gruppo “grillino” Antonio
Digioia – concepita con l’obiettivo di aiutare i cittadini
meno abbienti ad onorare i loro debiti, eventualmente contratti
col Comune, prestando la propria mano d’opera, anziché versare
moneta nelle casse comunali. Il Comune, scrive Digioia nella
mozione, potrà definire con un’apposita delibera sia i criteri
sia le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti
presentati da cittadini singoli o associati”. Che tipo di
interventi bisognerebbe attuare? “I lavori da svolgere – osserva
il consigliere “penta stellato” – potranno riguardare tutto ciò
che concerne il decoro urbano: la pulizia delle strade, la
manutenzione e l’abbellimento delle aree verdi dei quartieri,
delle piazze, con finalità di interesse generale”. In
definitiva, l’idea di recepire nel regolamento comunale il
provvedimento legislativo denominato “Baratto Amministrativo”
nasce con l’obiettivo di alleviare le difficoltà economiche,
susseguenti all’attuale crisi economica e al fenomeno della
disoccupazione che, purtroppo, condizionano negativamente la
vita sociale di parecchie famiglie miglionichesi, i cui
componenti potrebbero prestare la loro opera a servizio del
Comune, a saldo dei tributi locali. Giacomo Amati |