MIGLIONICO.
Una mozione di delibera, volta a regolamentare le attività di
spettacolo viaggiante dei circhi equestri all’interno del
territorio cittadino, è stata presentata, nei giorni scorsi,
all’attenzione del sindaco Angelo Buono (Pd) e del Consiglio
comunale, da parte del gruppo consiliare di minoranza del
Movimento 5 Stelle. Nel testo della proposta di delibera si
precisa che “il circo con animali rappresenta oggi, nel vasto
insieme delle attività di spettacolo itinerante, solamente la
sopravvivenza di un aspetto folkloristico di una cultura basata
sullo sfruttamento e sulla sopraffazione del più debole, in cui
le folle erano fatte divertire con le privazioni e le sofferenze
di altri esseri viventi”. Poi, si osserva come le condizioni di
detenzione degli animali nei circhi vengano identificate come
non idonee anche da riconosciute autorità scientifiche. Ad
esempio, la “British Veterinary Association non ritiene che i
bisogni relativi al benessere degli animali possano essere
soddisfatti nell’ambiente dei circhi itineranti”. Inoltre, si
sottolinea come la sicurezza dei cittadini, spesso, venga messa
a repentaglio, nel corso “degli attendamenti circensi da fughe o
incidenti che coinvolgono animali al seguito del circo”. Quindi,
viene richiamata la “Dichiarazione universale dei diritti degli
animali” (proclamata il 27 gennaio 1978 a Bruxelles) che
all’articolo 4 così recita: “Ogni animale che appartiene ad una
specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente
naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il diritto di
riprodursi. Ogni privazione di libertà è contraria a questo
diritto”. Infine, nella mozione viene messo in evidenza anche
l’art. 10, volto ad affermare che “nessun animale deve essere
usato per il divertimento dell’uomo; le esibizioni di animali e
gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili
con la dignità dell’animale”. Per queste ragioni, i consiglieri
comunali “grillini” propongono alla civica assemblea di
deliberare un regolamento che “faccia divieto all’attendamento
nel territorio comunale di circhi e mostre viaggianti che
utilizzano specie animali”. Giacomo Amati |