GROTTOLE.
Una vita da protagonista nel panorama sociale, culturale e
politico della comunità grottolese. Una vita dedicata al lavoro
di insegnante elementare ed all’ insopprimibile passione di
politico ed amministratore comunale. In sintesi, può essere
riassunta così la multiforme personalità dell’ex sindaco di
Grottole, Arcangelo Amato, scomparso ieri, a Grottole,
suo paese natio, a 72 anni, dopo una breve malattia. A
portarselo via un “male incurabile” che ne ha fiaccato la
resistenza, nel giro di appena tre mesi. I primi sintomi della
crudele malattia all’intestino si erano manifestati,
all’improvviso, nei primi giorni dello scorso mese di maggio, a
Roma, ove, unitamente alla sua famiglia, s’era recato per
festeggiare la nascita dei suoi nipotini, i due gemellini,
Michela e Arcangelo. Ricoverato d’urgenza al policlinico romano,
Fatebefratelli” per accertamenti, gli veniva diagnosticato un
tumore, prontamente asportato con un intervento chirurgico che,
però, non è bastato a salvargli la vita. Verso la fine degli
anni Sessanta, a 19 anni, Arcangelo Amato, dopo aver conseguito
il diploma di insegnante elementare, presso l’istituto
Magistrale, “T. Stigliani” di Matera, emigra in Germania in
cerca di lavoro, ove, si ferma un paio di anni e non disdegna di
svolgere varie attività lavorative, con mansioni da operaio.
Ritornato a Grottole nei primi anni Settanta, supera il concorso
pubblico e lavora come insegnante elementare di ruolo, per
quarant’anni, educando all’alfabetizzazione culturale centinaia
e centinaia di bambini. Poi, esplode la sua passione politica e,
militando nel Pci (Partito comunista italiano), per due
legislature di seguito, dal 1994 al 2002, ricopre la carica di
primo cittadino di Grottole. Negli anni Ottanta è stato anche,
per una legislatura, consigliere dell’Amministrazione
provinciale di Matera e, più volte, segretario cittadino della
sezione del Pci grottolese. Commosso il ricordo del sindaco
Francesco De Giacomo che ne sottolinea le capacità di
amministratore comunale e la sua energia politica. Lascia la
moglie Ida Grilli e tre figli. I funerali saranno celebrati oggi
pomeriggio, alle 16, nella Chiesa Madre. Giacomo Amati |