MIGLIONICO.
Rischio amianto nell’agro miglionichese. Il grido d’allarme
viene dal consigliere comunale di minoranza, Antonio Digioia,
capo gruppo del locale Movimento 5 Stelle. Il consigliere
“grillino”, con un esposto denuncia inviato al presidente della
Provincia, Francesco De Giacomo, al sindaco Angelo Buono (Pd),
al comandante della locale polizia municipale e al prefetto di
Matera, segnala la presenza di “manufatti in materiale
contenente amianto in un tratto di strada, chiuso al traffico
perché non agibile, dell’arteria ex strada statale 7, lungo il
percorso che collega Miglionico a Grottole. Giace abbandonato, a
bordo carreggiata – si legge nella nota - un serbatoio in
materiale eternit. Tale situazione, oltre a pregiudicare il
decoro del territorio e ad essere segno di profonda inciviltà,
crea gravissimo allarme per il pericolo che incombe su tutti
coloro che transitano in quella zona, sui proprietari dei
terreni agricoli circostanti e sulla falde acquifere che le
polveri e i residui di tale materiale potrebbero eventualmente
inquinare”. Inoltre, sempre sul medesimo tratto stradale, in
zona “Elce-Pilieri”, il consigliere “penta stellato” segnala la
presenza di un altro “cumulo di materiale inerte contenente
amianto”. Nel sottolineare che le fibre di amianto sono nocive
per la salute dell’uomo, Digioia chiede alle autorità competenti
di “adoperarsi affinchè tale materiale sia rimosso con urgenza e
venga intensificato il servizio di vigilanza volto alla
repressione degli abusi, così come prescrive la legge”. Da parte
sua, il sindaco Buono osserva come, in passato, nella zona siano
stati rinvenuti e prontamente rimossi altri pezzi inerti di
materiale in eternit, precisando che “un’azione di bonifica di
questo tipo comporta un costo che si aggira sui temila euro. Nei
prossimi giorni – dice – ne faremo un’altra”. Resta da capire,
ovviamente, a chi possa giovare un comportamento così
irresponsabile che viola i principi della convivenza civile.
Tanto più che in paese è operativo il servizio di raccolta dei
rifiuti ingombranti, che viene offerto a tutti i cittadini in
maniera gratuita. Per beneficiarne, e’ sufficiente richiederlo,
con un’apposita prenotazione, agli operatori ecologici preposti
ad adempiere a tale incombenza.
Giacomo Amati |