MIGLIONICO.
Situazione “di degrado e di abbandono” del serbatoio dell’acqua
potabile di nuova costruzione, a forma di “fungo”, “non ancora
andato in funzione”, ubicato in contrada “Serre”, a poche
centinaia di metri dal centro abitato. Con una segnalazione
scritta inviata al presidente dell’Acquedotto lucano di Potenza
e al sindaco di Miglionico, Angelo Buono (Pd), il locale gruppo
consiliare di minoranza del Movimento 5 Stelle denuncia lo stato
di “completo abbandono e di deterioramento del manufatto. Il
rivestimento esterno del serbatoio sta completamente cadendo a
pezzi – si precisa nella nota - con la porta d’accesso che
risulta essere completamente sfondata”. Nella lettera, firmata
dal capo gruppo “grillino”, Antonio Digioia si legge anche che
“lo stato di abbandono del manufatto è rinvenibile pure
nell’area perimetrale che circonda l’altro serbatoio, quello
funzionante, che eroga l’acqua alla parte bassa del paese, cioè
ai rioni “Trinità” e “Michele Bianco”. La struttura necessita di
un’urgente opera di manutenzione e pulizia dalle erbacce e dai
rifiuti di materiale inerte accumunati durante i lavori di
costruzione”. Giova precisare, a tal proposito, che
quest’ultimi, eseguiti da una ditta edile di Tursi, furono
ultimati tredici anni fa, ovvero nel 2002. Il costo complessivo
dell’opera fu di 1 miliardo e seicento mila lire (ottocento mila
euro
d’oggi).
E’ utile sottolineare che il nuovo serbatoio, a forma di
“fungo”, è alto 26 metri e ha una capienza di 650 metri cubi
d’acqua: fu progettato e costruito per “assorbire le perdite di
carico e il dislivello di quello esistente” ed ancora
funzionante (per fortuna), ubicato nel centro storico, in largo
“Chiesa Madre”. Ultimati i lavori e dopo il collaudo della nuova
opera pubblica, il Comune, cinque anni fa, nel mese di gennaio
del 2010, la consegnò all’Acquedotto lucano, nel frattempo
subentrato a quello pugliese che ne aveva seguito i lavori di
costruzione. Sono trascorsi ben tredici anni dalla realizzazione
del nuovo impianto. Ma, finora, quest’ultimo (quello a forma di
fungo), costruito con l’obiettivo di rendere più efficace
l’erogazione dell’acqua alla cittadinanza, non è andato ancora
in funzione. Quali sono le cause che ne impediscono l’utilizzo?
“Da informazioni reperite dall’Acquedotto lucano – spiega il
sindaco Buono – vi erano problemi di carico a monte del
serbatoio, risolte con la realizzazione del serbatoio detto
“Missile” di Ferrandina. Al momento sono in corso verifiche e
studi sul sistema migliore per garantire un’ottimale erogazione
idrica al Comune di Miglionico”. Conclusione: non si sa, di
preciso, quando il serbatoio a forma di “fungo” potrà
funzionare. Bisogna armarsi di pazienza e sperare che gli
“studi” occorrenti per la funzionalità del manufatto si
concludano. Al più presto. Giacomo Amati |