MIGLIONICO.
Alla scoperta dell’olio d’oliva extravergine. Esperti,
assaggiatori di olio e numerosi sindaci provenienti da diverse
“Città dell’olio” italiane parteciperanno alla manifestazione, a
carattere nazionale, “Girolio d’Italia” in programma a Matera
(venerdì 10 luglio) ed a Miglionico (sabato 11 luglio).
L’iniziativa, che è stata promossa dalla Regione Basilicata, in
collaborazione con la Camera di Commercio di Matera, i Comuni
di Matera e Miglionico, dall’Alsia Agrobios, dal Gal Bradanica e
da condotta “Slow Food”, ha l’obiettivo di “far conoscere e
valorizzare i numerosi prodotti tipici della gastronomia lucana
– spiega Leonardo Braico, presidente del Gal Bradanica – tra cui
spicca l’olio d’oliva extravergine, che è un prodotto
d’eccellenza per le sue preziose qualità organolettiche e
salutistiche”. Da parte sua, il sindaco Angelo Buono (Pd)
precisa che sabato, alle 18, nella corte del castello del
Malconsiglio, “verranno assegnate delle menzioni speciali per
premiare le eccellenze olivicole lucane selezionate nel corso
dei 15 anni del concorso regionale “Olivarum”. Saranno esposti
ben 42 oli lucani. Inoltre, saranno tenute delle lezioni di
cucina, a cura dell’associazione regionale, “Cuochi lucani”.
Poi, saranno premiati, con la consegna del “Corno podolico per
Expo”, alcuni testimonial nazionali e internazionali che si sono
particolarmente distinti nell’attività di promozione dei
principi legati alla sana alimentazione ed all’enogastronomia
lucana di qualità. Il programma della manifestazione prevede
anche il suggestivo volo di alcuni droni nel cielo del centro
abitato. In serata, si terrà il concerto musicale dei “Krikke
Reggae”, a cura del Gal Bradanica; è prevista la partecipazione
del giornalista televisivo, Michele Mirabella. Nel corso della
serata, sarà presentato anche il documento, “Carta di Milano” –
precisa il sindaco Buono – volto a promuovere stili di vita
sani, un’agricoltura sostenibile e la riduzione dello spreco del
cibo del 50% entro il 2020”. Infine, il presidente Braico
osserva come questa manifestazione “sarà l’occasione per
promuovere e valorizzare non solo le eccellenze della filiera
agro-alimentare, ma anche il patrimonio architettonico,
monumentale e paesaggistico del territorio lucano”. Purtroppo,
l’olio d’oliva è sempre più spesso soggetto a frodi con
conseguenze negative che ricadono sui consumatori. Inoltre, a
minacciare la sua qualità è soprattutto l’utilizzo sconsiderato
dei pesticidi utilizzati per eliminare i parassiti che si
insediano negli uliveti e che potrebbero compromettere la
qualità del raccolto. Ciò, ovviamente, accade nell’agricoltura
convenzionale, ma non in quella biologica, che non utilizza
sostanze tossiche per la coltivazione degli ulivi. L’olio bio
non contiene tracce di pesticidi , ha un minimo grado di
acidità, che non supera l’1% ed è riconoscibile dal marchio
“Dop” (Denominazione origine controllata del prodotto).
Giacomo Amati |