MIGLIONICO.
Il progetto “cineturismo” di Matera e della Basilicata, ideato
dal Gal Bradanica (Gruppo d’azione locale) del presidente
Leonardo Braico, è protagonista nella tredicesima edizione della
rassegna internazionale, “Ischia film Festival 2015” che, da
alcuni giorni, si sta svolgendo nella sede del castello
Aragonese di Ischia. “Si tratta di una manifestazione
cinematografica – spiega il presidente Braico – che attribuisce
un riconoscimento artistico alle opere audiovisive che hanno
maggiormente valorizzato location italiane ed internazionali,
sottolineandone i paesaggi e l’identità culturale”. La rassegna,
che è cominciata lo scorso 27 giugno durerà una settimana e
chiuderà i battenti sabato 4 luglio. “Durante la kermesse –
precisa Braico – il Gal Bradanica sarà ospite alla BILC (Borsa
Internazionale delle Location e del Cineturismo) che rappresenta
un incontro tra il mondo del cinema e quello del turismo. La
BILC rivolta agli enti istituzionali mira a creare non solo
occasioni di business, ma anche momenti di approfondimento e di
scambi di esperienze per i professionisti del mondo del cinema e
del turismo”. Nella fattispecie, Il Gal Bradanica partecipa al
concorso internazionale con un intervento dal titolo: “Matera e
Collina cineturismo Experience: da un turismo di destinazione a
un turismo di motivazione”. Il coinvolgimento del Gal Bradanica
alla rassegna di Ischia è stato voluto da Michelangelo Messina,
presidente dell’osservatorio permanente del cineturismo. “Il
fenomeno del cineturismo – sottolinea Braico – rappresenta una
delle tante nicchie del mercato turistico, caratterizzato da
un’utenza che visita i luoghi utilizzati per le riprese di un
film o di una serie tv”. Resta da precisare che il progetto
sperimentale, “Basilicata cineturismo Experience” è stato ideato
dal direttore del Gal Bradanica, Giuseppe Lalinga in
collaborazione col regista lucano Giuseppe Marco Albano,
vincitore del prestigioso premio del “David di Donatello 2015”,
per la sezione cortometraggi. “Questo progetto – conclude il
presidente Braico – rappresenta il punto di partenza per la
creazione di nuovi prodotti turistici in grado di dar vita, nel
medio periodo, a forme organizzate di cineturismo e
sperimentare, grazie alla forza trainante di Matera 2019, una
strategia di ampliamento dell’attenzione del turista
sull’offerta del territorio”. In definitiva, il cineturismo
rappresenta un’opportunità di crescita culturale e di sviluppo
economico per il territorio: al turista offre la possibilità
sia di ritrovare quei set cinematografici utilizzati per le
riprese dei film sia di rivivere mentalmente l’emozione già
vissuta nella sala cinematografica. Non solo, gli dà anche
l’occasione di scoprire le realtà locali: dai prodotti tipici
della gastronomia alle bellezze artistiche ed architettoniche
dei luoghi in cui soggiorna. Giova sottolineare come i Sassi di
Matera, in particolare, costituiscano un vero e proprio “set
naturale”. Non a caso, vi sono stati girati e realizzati film di
alto livello artistico: dal capolavoro di Pier Paolo Pasolini,
“Il Vangelo secondo Matteo” (1964) a quello firmato dal regista
americano, Mel Gibson, “La Passione di Cristo” (2004).
Giacomo Amati |