MIGLIONICO.
Nasce il registro delle unioni civili. Il regolamento, che è
costituito da sei articoli, è stato presentato dall’assessore
comunale alle “Pari Opportunità”, Mariangela Bertugno nel corso
di un’assemblea pubblica che, nei giorni scorsi, s’è svolta
nell’auditorium del castello del “Malconsiglio”, presente, il
sindaco Angelo Buono (Pd). All’iniziativa, promossa dal Comune,
hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della
commissione regionale delle pari opportunità, Angela Blasi, il
presidente dell’associazione arcigay di Basilicata, Nadia
Girardi, Giulio Traietta del locale movimento politico “Progetto
Comune” e l’avv. Morena Rapolla che ha illustrato il documento
giuridico, sottolineandone gli aspetti salienti che lo
contraddistinguono. In particolare, la relatrice ha osservato
come nell’attuale contesto sociale siano varie le forme dei
legami affettivi e di solidarietà esistenti tra le persone
maggiorenni di sesso diverso o del medesimo sesso non legati
tra loro dal vincolo giuridico del matrimonio. Da qui l’esigenza
di istituire un registro delle unioni civili che possa
salvaguardarne i diritti in relazione ai temi della casa, della
sanità, dei trasporti e delle politiche sociali in generale.
“Vogliamo dare un segnale concreto di inclusione ed apertura nei
confronti delle esigenze di tutti i cittadini”, ha precisato il
sindaco Buono. Da parte sua, l’assessore Bertugno ha spiegato
che l’istituzione del registro delle unioni civili “non andrà ad
interferire, in alcun modo, con la vigente normativa in materia
di anagrafe e stato civile né col diritto di famiglia così come
sono disciplinati dallo Stato italiano”. Infine, Giulio Traietta
ha sottolineato che l’istituzione del registro “è coerente con i
principi di tutela e di uguaglianza sanciti dagli articoli 2 e 3
della Costituzione italiana”. Il documento sarà portato
all’attenzione del Consiglio comunale che ne delibererà
l’approvazione. Giacomo Amati |