MIGLIONICO.
Apparentemente sembra tutto fermo in casa del Miglionico calcio.
In realtà, nel sodalizio sportivo, che da sette anni, è
magistralmente guidato dal presidente Mimmo Grande (52 anni), si
sta già lavorando, sebbene a fari spenti, per porre le basi in
vista dell’inizio della nuova stagione agonistica che vedrà
impegnato il Miglionico, per l’undicesima volta, nel campionato
di Promozione. Nei prossimi giorni è in programma una riunione
dello staff dirigenziale che dovrà tracciare le linee guida di
un nuovo progetto. Si spera di poter contare su risorse
finanziarie aggiuntive. Al momento, il futuro è come una pagina
bianca tutta da scrivere. A riguardo, però, il presidente Grande
ha idee chiare: “Vogliamo perseguire – dice – un obiettivo
preciso, quello di consolidare la nostra dimensione di squadra
competitiva. Vogliamo migliorarci, potenziando il settore
giovanile che, per il terzo anno consecutivo, sarà curato da
Gianni Comanda, un vero e proprio maestro di calcio”. Del resto,
il settimo posto conquistato nella classifica generale nel
campionato che s’è concluso il mese scorso, è la dimostrazione
che i miglionichesi costituiscono un collettivo ben strutturato:
per migliorarlo serviranno pochi ritocchi. Presumibilmente,
riguarderanno essenzialmente due reparti: a centrocampo si pensa
all’innesto di un giocatore esperto, un regista abile nel tenere
coesa la squadra e bravo sia nella costruzione del gioco sia in
fase d’interdizione. Poi, è verosimile che venga potenziato il
reparto d’attacco con il tesseramento di due attaccanti da
affiancare all’inossidabile “bombardiere” materano, Daniele
Montemurro. Su questi aspetti tecnici, però, il presidente
Grande preferisce mantenere un certo riserbo: “Prima di scendere
nei dettagli tecnici del nuovo progetto – sottolinea – bisognerà
parlarne con mister Domenico D’Angelo che ha dato la sua
disponibilità a continuare ad allenare il Miglionico anche per
il prossimo anno”. Poi, va precisato che, nei piani del massimo
dirigente miglionichese, che si avvale della preziosa
collaborazione di Dino Battilomo (suo vice) e dei dirigenti
Giovanni Pizzolla e Giovanni Clementelli, resta prioritario
l’intento di continuare a valorizzare al massimo i giovani che
fanno parte dell’organico. Tra questi ultimi, nella passata
stagione agonistica, si sono distinti in modo particolare due
centrocampisti miglionichesi, Michelangelo Centonze e Giacomo
Pinto sia per le loro doti agonistiche che per l’abilità tecnica
e tattica. Giacomo Amati |