MIGLIONICO.
Appuntamento con la festa del SS Crocifisso. Si celebra oggi,
domenica 3 maggio. “ E’ un evento religioso che si ripete da 389
anni – spiega Nino Comanda, priore della confraternita del
Crocifisso – vale a dire, da quando, nel 1626, padre Eufemio da
Miglionico portò nella locale chiesa del Convento, la sacra
immagine del Crocifisso. All’epoca, racconta Comanda, padre
Eufemio, frate superiore del monastero francescano di Miglionico,
si trovava in missione a Petralia Soprana (Palermo) e, dopo aver
appreso la notizia di un terremoto che s’era verificato in
Basilicata, ma che non aveva arrecato danni al monastero
miglionichese, in segno di gratitudine, commissionò a Frate
Umile da Petralia l’opera lignea del Crocifisso. Era il 1624.
Due anni dopo, la sacra statua, scolpita a grandezza naturale,
fu portata nella comunità. Da allora, il 3 maggio, in
coincidenza con la liturgia della Sacra Croce, si celebra la
festa del Crocifisso. E’ una festa di preghiera e di penitenza”.
Giova ricordare che 24 anni fa (il 27 aprile 1991) la statua del
Crocifisso fu benedetta dal santo padre, papa Giovanni Paolo II
in piazza Matteotti, a Matera, in occasione della visita nella
città dei Sassi compiuta dal papa polacco che l’anno scorso è
stato proclamato santo. Per l’occasione, il gioielliere
miglionichese Mimmo Guida donò al Crocifisso una corona d’oro
con 25 pietre di rubini. Il programma religioso della festa
prevede, alle 11, la celebrazione della santa messa solenne,
che, nella chiesa del Convento, sarà officiata dal don Giuseppe
Tarasco. Alle 12,30 seguirà la processione del SS Crocifisso per
le vie del centro cittadino, con servizio musicale a cura del
locale complesso bandistico, “G. Verdi”, diretto dal maestro
Angelo Manzara. In serata, alle 19, altra messa solenne, nella
chiesa del Convento, cui seguirà il servizio d’orchestra in
piazza Popolo e alle 22, in piazza Castello, lo spettacolo dei
fuochi pirotecnici, a cura della ditta “G. Padovano” di Genzano
di Lucania. Giacomo Amati |