MIGLIONICO.
Furto di rame nella zona rurale della contrada “Trinità”, a
poche centinaia di metri di distanza dalla zona artigianale.
Agendo presumibilmente di notte, i ladri vi hanno rubato circa
settecento metri di fili di rame della rete elettrica. In
pratica, i malviventi sarebbero riusciti a portarsi via un
quantitativo di rame di circa seicento chili che, se venduto,
potrebbe fruttare loro un ricavo di 600 euro. Il furto ha
causato l’interruzione dell’energia elettrica che, nella zona,
peraltro, non è stata ancora ripristinata, procurando un danno
economico sia all’Enel sia ai proprietari terrieri che vi
operano. Quest’ultimi, infatti, per il “black-out” che s’è
verificato, a causa dell’interruzione della corrente elettrica,
sono stati costretti ad interrompere le loro attività
lavorative. Sull’episodio delinquenziale stanno indagando i
militari della locale stazione dei Carabinieri, guidata dal
maresciallo Lorenzo Mele. Dall’inizio dell’anno, è il secondo
furto di rame messo a segno nella comunità: il primo fu attuato
ai danni del castello del “Malconsiglio”, dalle cui pareti
furono divelti una dozzina di metri di tubi in rame, utilizzati
per la raccolta dell’acqua piovana. Giacomo Amati |