MIGLIONICO.
Con la raccolta e lo smaltimento di circa dieci metri cubi
d'immondizia s’è conclusa la prima maxi operazione di pulizia
delle aree verdi che circondano il paese. All’iniziativa,
promossa dalla locale Amministrazione comunale di
centrosinistra, hanno partecipato, oltre al sindaco Angelo Buono
(Pd), alcuni consiglieri e assessori comunali, unitamente a vari
operatori della locale “Casa Famiglia” e a parecchi volontari
iscritti alle associazioni culturali che operano nella comunità.
Sono state perlustrate le zone periferiche, comprese tra i rioni
di via “Quaranta” e ‘Torchiano”, lungo gli extramurali sotto il
Castello del Malconsiglio, fino a giungere a “Torre di Fino”,
passando attraverso la piccola pineta sottostante a via Porta
Pomarico. In tali zone sono stati raccolti, in appositi sacchi,
rifiuti di qualsiasi tipo: dalla plastica (in prevalenza) al
materiale ferroso, utensili arrugginiti e manufatti fatiscenti.
«È stata svolta una manifestazione di educazione all’ambiente -
precisa il sindaco Buono - nell’ambito del progetto
didattico, a carattere ecologico, “Diamo una mano alla natura”.
Non è stata un’iniziativa estemporanea: avrà un seguito nei
prossimi mesi, con altri appuntamenti che saranno attuati sempre
nei giorni festivi o di domenica per agevolare la massima
partecipazione anche da parte degli studenti. L’obiettivo che si
vuol perseguire consiste nel contrastare il deleterio fenomeno
degli abbandoni senza senso dei rifiuti nel nostro ambiente di
vita».
Le prossime tappe del progetto, che viene vissuto come un
impegno di alto spessore civico, si svolgeranno all’interno
delle zone boschive del demanio comunale. «Proteggere
l’ecosistema del nostro territorio - osserva il consigliere
comunale Antonio Corieto - rappresenta un’azione
responsabile: significa rispettare la natura che ci circonda e
favorire una migliore qualità della nostra vita». Giacomo
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