MIGLIONICO.
“Solo un inutile teatrino architettato per dare fumo negli occhi
ai cittadini”. Comincia con questa dichiarazione il comunicato
stampa, a firma del gruppo consiliare del locale M5S, volto a
sottolineare la “contestazione dei sindaci Pd, annunciata in
pompa magna attraverso un comunicato, a cui è seguita una
trasferta a Roma ed una manifestazione nella piazza di Matera”.
Nel mirino dei consiglieri comunali “grillini” è finito il
tentativo, rivelatosi poi vano, volto ad evitare il pagamento
dell’Imu agricola da parte dei cittadini possessori di terreni
agricoli, residenti in vari paesi del Materano. “Purtroppo non è
stato così – si legge nel comunicato – e l’Imu agricola, con i
voti del Pd e del Ncd, ma anche col beneplacito di Forza Italia,
che ora fa finta di essere all’opposizione, è entrata in vigore.
Ci chiediamo ora come il nostro sindaco Pd giustificherà
quest’ennesima sberla ricevuta dal suo partito dopo quella
sull’art. 38 dello Sblocca Italia e se avrà almeno il coraggio
di chiedere scusa ai cittadini miglionichesi che confidavano in
una seria e vera presa di posizione. Strappare pubblicamente la
tessera del Pd potrebbe essere un buon inizio. Ci chiediamo – si
continua a leggere nel testo – se la segreteria del Pd di
Miglionico avrà il buon senso di ammettere che ormai il Pd è un
partito di destra o meglio che non è mai stato di sinistra
tranne che per manifestazioni e comunicati di facciata nei
giorni della Memoria e della Liberazione”. Poi, la stoccata
finale rivolta a tutti i politici di centrosinistra che
governano l’ente regionale: “Non bastava aver ridotto la
Basilicata ad una delle terre più povere del Sud, ora arriva
anche la vergognosa tassa sulla terra. Nel Pd si seguono le
vecchie logiche politiche fatte da interessi distanti anni luce
da quelli dei cittadini”. Giacomo Amati |