MIGLIONICO.
Ho letto con interesse ed attenzione (come
sempre) l’articolo, “Lasciate ogni speranza
o voi che…uscite” scritto dall’editorialista
di “Miglionicoweb” Domenico Lascaro, a
commento della riforma scolastica,
denominata la “Buona Scuola”, presentata
venerdì scorso nel Consiglio dei Ministri.
Se ne coglie un giudizio sostanzialmente
negativo. In particolare, Lascaro esprime
una profonda delusione sia per la “beffa
subita dagli insegnanti idonei al concorso
2012” sia “sull’ingiustizia di prevedere un
contingente di posti da destinare ai docenti
precari”. Inoltre, Lascaro giudica
negativamente la questione di non aver
mantenuto alcuni impegni prefigurati
inizialmente. Da qui il giudizio negativo
per un testo di legge “alquanto carente e
non corrispondente alle reali necessità del
Paese”. Si tratta di rilievi condivisibili.
Purtroppo, non mancano altre perplessità.
Tra di esse, ne spiccano due. La prima: è
relativa all’obiettivo di voler creare la
cosiddetta “squadra del preside”, con il
compito assegnato al dirigente scolastico di
individuare e scegliere i docenti più adatti
alle esigenze di una determinato istituto
scolastico. Francamente, mi sembra un
progetto impraticabile per l’impossibilità
di scegliere, in modo oggettivo e
trasparente, i docenti da assumere nella
propria scuola. Un provvedimento del genere
esporrebbe il dirigente scolastico a
ricevere ricorsi continui da parte di quei
docenti che si sentissero esclusi
ingiustamente dalla scelta. I contenziosi
non finirebbero più: la scuola si
trasformerebbe in un’aula di tribunale. La
seconda: riguarda la mancanza di una visione
complessiva di come migliorare la scuola
italiana. C’è da augurarsi che il Parlamento
sappia migliorare il testo della legge,
eliminandone gli aspetti che, al momento,
sembrano essere meno convincenti. Un caro
saluto. Giacomo Amati |