MIGLIONICO.
Due atleti amatoriali miglionichesi, con la
passione dell’atletica leggera, specialità
“Mezza Maratona”, Michele Finamore (54 anni,
di professione autista, dipendente della
Sita) e Michele Magistro (36 anni, di
professione operatore meccanico) sono stati
brillanti protagonisti della corsa su
strada, sulla distanza di 21 chilometri, la
“Maratonina” che s’è svolta nei giorni
scorsi a Verona. Alla gara, denominata
“Giulietta e Romeo” (ottava edizione), cui
hanno partecipato circa 10 mila atleti,
provenienti da varie città italiane ed
europee, ha preso parte anche il sodalizio
sportivo di Matera, “Athlos”, diretto dal
presidente Rosario Tortorelli, con tredici
dei suoi fondisti. Particolarmente
entusiasmante è stata la prestazione fornita
dall’atleta miglionichese Finamore che ha
percorso la distanza dei 21 chilometri
impiegando un tempo di tutto rispetto: 1 ora
33 minuti e 52 secondi. “La gara di Finamore
va considerata un vero e proprio exploit –
dichiara un ex maratoneta miglionichese,
Giovanni Guida – è stata una prestazione in
linea col suo potenziale tecnico”.
Soddisfacenti sono state anche le
prestazioni di Michele Magistro e
dell’atleta pomaricano Francesco Vitella.
Alla corsa hanno partecipato, tra gli altri,
il famoso cantante Gianni Morandi e l’ex
maratoneta professionista Gelindo Bordin.
“Abbiamo vissuto una bella giornata di sport
e di festa” , osserva Guida, che da
spettatore non ha fatto mancare il suo
sostegno agli atleti materani, suoi amici,
in gara. Qual è il tratto distintivo che
rende attraente questa disciplina sportiva,
così poco praticata, per la verità, dai
giovani? “Il fascino di questo sport –
spiega Guida – va ricercato nella sfida che
rappresenta per l’atleta che è in gara: è
una sfida non con gli avversari, ma con se
stesso, con la sua capacità di resistenza.
Nei momenti della corsa, l’atleta scopre di
essere solo con se stesso: è allora che si
verifica la cosa più suggestiva: è
l’interazione, il “dialogo” che l’atleta
stabilisce con se medesimo”.
Giacomo Amati |