MIGLIONICO. Chi salirà al Quirinale?
La domanda è rivolta al super esperto di
politica, prof Domenico Lascaro che, sul
tema, in verità, s’è già espresso di
recente, scrivendo tre articoli, suscitando
tanto interesse, soprattutto tra le lettrici
miglionichesi, competenti e appassionate
della storia politica nazionale. L’argomento
è complesso e di forte attualità: merita un
ulteriore approfondimento. In passato, la
scelta del Presidente della Repubblica,
quasi sempre, è caduta su personalità di
alto profilo istituzionale, cioè su
candidati che, ricoprendo delle cariche
politiche importanti, avevano dato prova
delle loro capacità e di avere un forte
“senso dello Stato”. Sarà così anche questa
volta? Matteo Renzi, presidente del
Consiglio dei Ministri e segretario del Pd,
ha fatto capire di essere disponibile a
percorrere la strada del dialogo con tutte
le forze politiche per scegliere il nuovo
Capo dello Stato che sia un “arbitro
rigoroso” per i prossimi sette anni,
precisando, tra l’altro, di non essere
disposto “ad accettare veti da nessuno”: ma,
quel nessuno è rivolto anche alla minoranza
del Pd? Un caro saluto per entrambi.
Giacomo Amati |