MIGLIONICO.
L’arte, l’architettura, i volti e i paesaggi
di Miglionico sono i temi salienti al centro
della seconda edizione del “Festival delle
Arti” che si terrà, per tre giorni di
seguito, 6,7,8 dicembre, all’interno della
Corte del castello del “Malconsiglio”.
L’evento artistico, a cura della locale
associazione culturale, “Culture in
Movimento”, diretta dall’artista
miglionichese Anna Tralli, quest’anno, si
avvale del supporto scientifico della
fondazione, “ Sout Heritage”. Presente, tra
gli altri, il sindaco Angelo Buono, la
manifestazione artistica sarà inaugurata
oggi ( sabato 6 dicembre), alle 17,30, con
l’apertura dell’iniziativa “Mercatini di
Natale a Corte”. “L’edizione di quest’anno –
spiega Tralli – è caratterizzata da una
novità che è rappresentata dall’allestimento
dell’estemporanea di fotografia, denominata
“Istantanea di un borgo”, il cui intento
consiste nel promuovere il territorio
miglionichese che, per l’occasione,
diventerà fonte d’ispirazione per i
partecipanti all’iniziativa, attraverso
l’utilizzo dell’arte fotografica”. Poi, la
pittrice miglionichese osserva come l’idea
di organizzare il “Festival delle Arti” sia
nata con l’obiettivo di creare
un’opportunità di confronto per i giovani
talenti del Materano che aspirano a
ritagliarsi uno spazio all’interno del mondo
dell’arte e dello spettacolo. Il regolamento
del concorso fotografico prevede
l’assegnazione di un premio in denaro per i
primi due classificati; inoltre, un
ulteriore premio, sempre in denaro, verrà
elargito per la realizzazione del miglior
servizio fotografico. A valutare gli
elaborati sarà una giuria composta da cinque
componenti: Paolo Verri, direttore del
comitato “Matera 2019”, Giuseppe Marco
Albano (regista), Paolo De Novi (fotografo),
Beniamino Carella (grafico pubblicitario),
Nisio Lopergolo (artista grottolese e
professore di educazione artistica). La
cerimonia di premiazione degli artisti che
parteciperanno all’estemporanea di
fotografia si terrà nell’auditorium del
castello, alle 18 di lunedì 8 dicembre,
giornata di chiusura dell’evento artistico.
Giacomo Amati |