MIGLIONICO.
Umiltà, attenzione, coraggio, disciplina
tattica. Con queste “armi”, il Miglionico,
domani, sul sintetico del “Centro G.
Scirea”, sfiderà lo Sporting Matera in un
derby che si preannuncia ricco di elevati
contenuti tecnici. Reduce dalla bruciante
sconfitta (7-1) di domenica scorsa, sul
campo del Satriano, la squadra di mister
Domenico D’Angelo è alla ricerca del
riscatto. Ma, contro i “cugini” materani,
che, unitamente alla capolista Sporting
Pignola, vantano la difesa più forte del
campionato, con appena 4 gol subiti, non
sarà facile. I miglionichesi sono chiamati a
disputare una partita di alto spessore
tecnico che faccia dimenticare la deludente
prestazione esibita contro il Satriano. In
pratica, il derby di domani che, per il
Miglionico sarà caratterizzato da un alto
coefficiente di difficoltà, rappresenterà
una sorta di “esame di riparazione”. Delle
insidie di questa sfida e dell’attuale
condizione di salute del collettivo
miglionichese ne parliamo col capitano Marco
Acito, colonna portante della retroguardia.
Cosa bisognerà aspettarsi da questo match?
Per il Miglionico sarà la partita del
rilancio? “Abbiamo la consapevolezza di
dover confrontarci con una delle migliori
formazioni del campionato – dichiara il
roccioso difensore centrale – ma noi
vogliamo riscattarci e dimostrare di essere
una squadra competitiva, capace di fare
risultato contro qualsiasi avversario, anche
se è il Matera”. Questa sfida può essere
considerata uno snodo cruciale per il
prosieguo del vostro campionato? Il
Miglionico sente, forse, l’obbligo di
vincere? “Non dobbiamo commettere l’errore
di farci prendere dall’ansia di vincere a
tutti i costi – osserva Acito – questa gara
va giocata con la massima determinazione, ma
anche con serenità. Il risultato ha la sua
importanza, ma conta anche giocare bene,
dimostrando personalità e carattere”. In
definitiva, la squadra del presidente Mimmo
Grande è pronta a rimboccarsi le maniche:
dopo la gara “terremoto” di Satriano vuole
voltare pagina e ritornare a fare punti.
Ovviamente, bisognerà evitare di commettere
gli errori evidenziati domenica scorsa. La
squadra dovrà ritrovare se stessa,
riscoprendo l’orgoglio di chi sa di poter
contare sulla propria forza, senza
dimenticare di dover confrontarsi con un
avversario competitivo al massimo. Il
Miglionico dovrà far leva su di un forte
spirito di gruppo. La probabile formazione
(4-4-2): Fraccalvieri; Carrera, Vulpis, M.
Acito, M, Battilomo; Pavese, A. Battilomo,
D’Angelo, Grieco; Dametti, Rigido. Giacomo
Amati |