MIGLIONICO.
Emozione Miglionico. La squadra di mister
Domenico D’Angelo vive un periodo d’oro: con
19 punti, è al secondo posto della
classifica, insieme al Bella, a 1 solo punto
di distanza dalla capolista Sporting
Pignola. Domani, in trasferta, se la vedrà
col Satriano che, con 15 punti, occupa una
tranquilla posizione di centro classifica,
ma vanta l’attacco più prolifico del
campionato (23 gol al suo attivo). Ne
discende che per i miglionichesi si
prefigura una partita complessa: coma va
affrontata? Delle potenziali difficoltà
insite nella gara ne parliamo col
venticinquenne Vito Loris D’Angelo,
il perno centrale del centrocampo, figlio
del mister Domenico, che da due stagioni
guida con autorevolezza la panchina della
squadra bianco-verde. “Abbiamo la
consapevolezza di dover confrontarci con un
avversario competitivo – spiega D’Angelo –
ma affronteremo la sfida a viso aperto, cioè
senza rinunciare alla nostra identità di
gioco”. Quali contromisure, sul piano
tattico, converrebbe adottare per
contrastare l’attacco più forte del torneo?
“Bisogna interpretare il match con la
massima concentrazione – osserva il
talentuoso centrocampista pugliese –
giocando da squadra e con personalità, ma
senza andare allo sbaraglio. Ad una
formazione così forte qual è il Satriano non
va concesso alcun tipo di errore. La gara va
giocata con coraggio e grande intelligenza
tattica”. Per restare nella zona nobile
della classifica, al Miglionico potrebbe
andare bene anche un risultato di parità?
“Questa sfida – sottolinea il “sole” del
centrocampo miglionichese – rappresenta una
tappa fondamentale per il nostro processo di
crescita : giocheremo non solo per
conquistare i tre punti in palio, ma anche
per continuare ad esprimere la bontà del
nostro impianto di gioco”. In pratica, il
Miglionico vuole continuare a respirare il
profumo dell’alta classifica, ma non si
accontenta di puntare solo al risultato:
vuole giocare bene. Conclusione: per i
miglionichesi la sfida di domani col
Satriano costituisce una partita cruciale,
caratterizzata da un alto coefficiente di
difficoltà. Il Miglionico, quindi, è
chiamato a sfoderare una prestazione di alto
spessore tecnico. Del resto, si tratta di
affrontare una partita chiave che potrebbe
cambiare il destino del Miglionico in questo
campionato. Per superare un banco di prova
così severo servirà la partita perfetta. La
probabile formazione (4-4-2): Fraccalvieri;
Vulpis, Pavese, Carrera, M. Acito; N. Acito,
A. Battilomo, D’Angelo, Grieco; Dametti,
Centonze. Giacomo Amati |